L’assessore Scoglio ha ottenuto che Messina venisse inserita nel programma nazionale per l’incentivazione delle forme innovative di partenariato pubblico¬-privato

Nelle prossime settimane si approverà il bando per la selezione della società che analizzerà le progettazioni preliminari e lo studio economico finanziario per la realizzazione di una piattaforma di distribuzione delle merci, a supporto del nuovo porto di Tremestieri. La società Innova Bic si occuperà invece del coinvolgimento dei partner privati che operano nel campo della logistica e nelle piccole e medie imprese, per fornire ai progettisti le necessarie linee di intervento. E’ questo quanto l’assessore allo sviluppo economico, Gianfranco Scoglio, ha definito dopo la firma della convenzione, su delega del sindaco Buzzanca, sottoscritta nei giorni scorsi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Comune di Messina per l’attivazione del progetto.

Il ministero ha infatti approvato la proposta del Comune inserendola nel programma nazionale “Supporti strumentali all’incentivazione delle forme innovative di partenariato pubblico–privato nei processi di trasformazione urbana sostenibile”. Il programma ministeriale ha individuato con Messina, i comuni di Bari, Aversa, Bitonto, Brindisi, Cagliari, Caserta, Palermo e Pescara quali enti pilota per la sperimentazione del programma. Al comune di Messina è stato assegnato un finanziamento di 245 mila euro per la redazione del progetto e per l’attivazione delle forme di partenariato pubblico – privato per la realizzazione e gestione dell’infrastruttura prevista dal piano strategico Messina 2020 e dal programma innovativo in ambito urbano Porti e stazioni già finanziato dal Dicastero.

La proposta progettuale, riconosciuta meritevole di accoglimento, candida Messina ed il nuovo porto di Tremestieri all’inserimento nel piano strategico Nazionale delle reti dei porti commerciali. «L’intervento – spiega Scoglio – si pone l’obiettivo di sviluppare le funzioni portuali e gli scambi nell’area dello Stretto, favorendo così la crescita economica del tessuto imprenditoriale dell’intero territorio provinciale, nei cui confronti la città metropolitana si candida ad erogare servizi avanzati alle imprese, ponendo a sistema le risorse umanistiche, scientifiche e strumentali del territorio e fornendo opportunità alle imprese di collocazione sul mercato euro mediterraneo». Secondo quanto previsto dal Piau, l’eventuale piattaforma logistica sarebbe da realizzare in una vasta area compresa tra Tremestieri e Contesse, nella quale sarebbe inclusa anche l’ex Sanderson.