Il consiglio di circoscrizione punta il dito contro il mancato inserimento, per l’anno 2011, del finanziamento di opere quali la copertura del torrente Annunziata e la messa in sicurezza dell’area San Michele e Portella Arena: gli interventi previsti mancano di logicità rispetto allo sviluppo del territorio urbano
Secondo parere negativo nel giro di pochi giorni. Parliamo del Programma Triennale Opere Pubbliche 2011-2013 e della votazione contraria da parte della V circoscrizione, chiamata ad esprimere il proprio giudizio (così come fatto qualche giorno fa dai colleghi della IV, vedi correlato) sul documento predisposto da Palazzo Zanca e riguardante gli interventi che andrebbero realizzati sul territorio nei prossimi tre anni. Un esito per certi aspetti scontato quello proveniente degli uffici del quartiere, che in più occasioni ha messo discussione l’elenco delle opere contenute del documento. I consiglieri, infatti, oltre a condividere la posizione del IV circoscrizione rispetto alla mancanza di logicità rispetto ai lavori da effettuare nell’ottica di uno sviluppo del territorio urbano, guardano anche in “casa propria”.
In particolare, Russo e colleghi, anche a seguito degli ultimi eventi che hanno direttamente interessato quella parte di strada, contestano il mancato inserimento, per il 2011, degli interventi di copertura del torrente Annunziata, anche in vista della prossima apertura dello svincolo autostradale, della messa in sicurezza dell’alveo torrentizio e delle spallette di contenimento del medesimo torrente, la messa in sicurezza del torrente San Michele e del torrente Portella (entrambi classificati con categoria “P4” e fattore di rischio “R4” nel vigente Piano dell’Assetto Idrogeologico della Regione Siciliana); e poi ancora la minima infrastrutturazione primaria sulla strada militare per Campo Italia, la viabilità alternativa tra Giostra e San Licandro / Annunziata. Tutte opere che per il quartiere dovrebbero far parte di un programma ben definito e che invece, oltre a non essere previste nell’elenco del 2011, “sono genericamente indicate nel Programma Triennale 2011 – 2013 come obiettivo da raggiungere, senza una chiara indicazione relativa a tempi, fonti di finanziamento e modalità di realizzazione”.
Il consiglio della V circoscrizione nell’esprimere parere negativo (non vincolante ndr) rispetto al documento, sottolinea inoltre come all’interno del programma si continuano a prevedere il finanziamento di opere che però, alla luce dei nuovi assetti urbanistici del territorio e degli ultimi eventi, andrebbero del tutto riviste: “Esistono opere per cui esiste la progettazione di massima – si legge nel documento votato – da tempo immemore in possesso degli uffici tecnici del Comune di Messina. Su tali opere ancora per un altro anno non si intende puntare, pur rivestendo esse la massima priorità amministrativa. Interventi quali la messa in sicurezza del piano di zona Ritiro – Tremonti, pur in presenza di una progettazione definitiva da tempo ultimata, e canali di finanziamento regionali più volte approvati e riapprovati, non vengono inseriti nell’elenco annuale delle opere pubbliche per l’anno 2011, e, ancora una volta, scendono di priorità, giacendo nella grande ed eccessiva elencazione delle opere pubbliche”.
Inoltre, evidenzia ancora il consiglio, ci sono opere di minore impatto infrastrutturale ma “di grande rilievo amministrativo e di complessivo innalzamento della vivibilità della comunità circoscrizionale, non inserite in elenco annuale neanche per questo anno 2011. Si tratta di opere dovute, necessarie per la messa in sicurezza della cittadinanza: a titolo esemplificativo, si citano la passerella di attraversamento del torrente Portella, ad altezza del complesso residenziale “Futura – lotto 30”, per il quale il Comune da anni è impegnato a realizzare un semplice soprappasso per ovviare al fattore di rischio “R4” della zona, come testimonia il planning comunicato dall’Amministrazione comunale iscritto chiaramente nel vigente P.A.I. e tuttavia mai realizzato, progettato ovvero solo ideato, nonostante decine di famiglie corrano costantemente il rischio di perire durante le piogge che investono la zona. Analogo argomentare deve essere esteso all’area del Villaggio San Michele, attraversato a filo di strada dal torrente San Michele, classificato “P4” nel P.A.I., per il quale da decenni è prevista la realizzazione di una parziale messa in sicurezza del villaggio che riveste la più assoluta priorità ma che, come ogni anno, non solo non viene inserita in elenco annuale, ma scende di posto nella programmazione triennale”.
Infine, il consiglio del V quartiere, “bacchetta” Palazzo Zanca ricordando che opere di infrastrutturazione del territorio non sono da considerare solo quelle connesse alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, ma anche quelle “realmente necessari alle esigenze della cittadinanza, migliorando il livello di vivibilità: tra queste viabilità di quartiere, opere di manutenzione stradale, opere di manutenzione delle reti di raccolta di acque meteoriche e fognarie, “ma di queste opere – conclude il quartiere – anche per questo anno 2011, e nella previsione fino al 2013, non vi è alcun cenno”. (EDP)
