La Regione sblocca fondi per la formazione. Picciolo: "Non bastano"

La Regione sblocca fondi per la formazione. Picciolo: “Non bastano”

La Regione sblocca fondi per la formazione. Picciolo: “Non bastano”

venerdì 05 Ottobre 2012 - 16:26

Il deputato regionale Mpa Beppe Picciolo interviene sulle somme che la Regione ha sbloccato per la formazione professionale. Si tratta di circa 73 milioni che però non basteranno a coprire i mesi di stipendi arretrati che il personale reclama.

La Regione ha sbloccato le prime somme destinate alla formazione professionale, ma la cifra rischia di non riuscire a colmare le esigenze legate a mesi di arretrati. A rilevarlo il deputato regionale dell’Mpa Giuseppe Picciolo con una nota: “Con lo sblocco di 73 milioni di euro per la formazione professionale, la Sicilia riuscirà a pagare appena quattro mesi di arretrati ai lavoratori del settore. Il potenziamento del settore della formazione professionale rappresentano invece un’urgenza da risolvere per il governo regionale che si insedierà. Ma i milioni annunciati proprio due giorni fa dall’attuale assessore Gallo sono solo spiccioli, a fronte di 11 mesi di snervante attesa in cui i dipendenti non hanno percepito gli stipendi”.

La somma individuata rientra nei 213 milioni di euro erogati dallo Stato alla Sicilia e stanziati da Roma per le regioni fuori dal patto di stabilità e stando alle prime notizie dovrebbe servire sia a finanziare la prima tranche dell’Avviso 20 sia il settore scuola.

“Non si può dimenticare – incalza Picciolo– che gli enti pubblici interessati sono in crisi da diverso tempo e che, invece, potrebbero essere sostenuti dai finanziamenti europei. Non sono mancate negli anni le polemiche sui tanti fondi europei, destinati per la Sicilia ormai persi, inutilizzati, mai arrivati o trasferiti altrove. Il settore formazione è diventato ipertrofico con personale amministrativo in esubero a danno del numero dei docenti. La riforma andava attuata entro il secondo anno del governo Lombardo. Ad avvalorarlo ci sono state diverse mie interrogazioni parlamentari. Si notano certamente colpevoli ritardi su questo fronte da parte dell’ex assessore alla Formazione professionale Centorrino e l’attuale direttore del Dipartimento regionale del ramo Albert”.

L’esponente autonomista si augura che i tempi della burocrazia si velocizzino anche in questo campo dove quasi 8mila lavoratori rischiano la cassa integrazione e altri migliaia di disoccupati sono iscritti ai corsi dell’Avviso 20.

4 commenti

  1. Che vergogna: invece di pensare allo sviluppo della Sicilia, delle ferrovie, delle aree industriali, del commercio, della logistica da quarto mondo, si prendono 145 miliardi delle vecchie lire e si continuano a gettare al vento in formazione inutile, in assistenzialismo becero, con gli enti gestiti dai soliti noti delle politica (si legga Panorama del luglio scorso). Bravo Picciolo, so per chi non votare.

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  2. ho un’idea: poichè questa massa di dipendenti sostanzialmente improduttivi, visti i risultati della formazione in Sicilia, li hanno assunti i signori deputati al di fuori di ogni regola di legalità, che li paghino loro gli stipendi se prorpio ci tengono e dal momento che devono in gran parte a queta gente i loro voti.

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  3. PICCIOLO…
    finiu l’epoca di piccioli…ora visto che non c’è lavoro a chi cippa cippa dobbiamo formare per fare che cosa l’estetista visagista? Onorevole ma mi faccia il piacere ( TOTO’) torniamo all’apprendistato..

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