Cronaca

Acquedotto Fiumefreddo, tra sabato pomeriggio e domenica torna l’acqua a Messina

MESSINA – Una lunga giornata di lavori e riparazioni. Terminati i lavori programmati sui nove punti dell’acquedotto, oggi riprende l’erogazione. Interventi che Tempostretto ha raccontato con una presenza a Piedimonte, Taormina (Trappitello) e Sant’Alessio. Manca il nono punto a Sant’Alessio, e si attendono le dieci di stamattina, per completerare le operazioni.

FIno a quando non cesseranno i disagi, tra sabato e al massimo domenica, sono operative le autobotti dalle 8 di mattina di cui dispone la macchina organizzativa che fa base al Coc (Centro operativo comunale).

Le postazioni

Due postazioni, Annunziata e Granatari, restano attive 24 ore su 24.
Sei stazionano già nei punti individuati nel Piano di Emergenza che Amam e Comune di Messina hanno condiviso con la Prefettura, presso i siti di: PIAZZA DELLA REPUBBLICA, fronte Stazione Centrale FF.SS.,; PIAZZA FRANCESCO FAZIO – CAMARO; VIALE PRINCIPE UMBERTO, pressi Serbatoio Torre Vittoria (incrocio con via Michele Amari); SS114 PRESSI SALITA ZAFFERIA – Parcheggio Centro Commerciale Today; PIAZZA GRANATARI S.S. 113 dir km 11,00 – all’incrocio con via Nuova; VIALE ANNUNZIATA all’incrocio con via Ciaramita e via Antonino Agostino (fronte rifornimento Esso).
Il Centro operativo comunale è l’unico organismo cui la popolazione dovrà rivolgersi per evidenziare ogni criticità, contattandolo al numero telefonico 090-22866

Anche su Messina tutti gli interventi conclusi. E dal Coc, Centro operativo comunale, sono arrivate diverse richieste di autobotti e tutte hanno avuto risposta (numero telefonico 090-22866).

Ha spiegato il sindaco: “Sono interventi necessari per migliorare la rete idrica e ridurre le perdite che oggi sono del 50%“. A partire dal 17 novembre, poi una volta al mese fino ad aprile, in ognuna delle giornate in cui l’erogazione si interromperà, si potranno portare a compimento più interventi per sostituire parti delle condutture. Si tratta della prima di sei interruzioni programmate dell’erogazione idrica che consentiranno di intervenire lungo i 60 km dell’acquedotto Fiumefreddo, principale risorsa di approvvigionamento per Messina.
La condotta in acciaio attraversa tutto il versante jonico, da Piedimonte fino a Messina, dove convoglia le acque al serbatoio Montesanto (oggetto di altri lavori). Gli interventi di mitigazione delle vulnerabilità dell’infrastruttura prevedono una spesa di 3milioni e 110mila euro. I lavori sono stati suddivisi in funzione della tipologia di vulnerabilità da mitigare: da una parte quella strutturale legata alle caratteristiche proprie dell’acquedotto; dall’altra, la vulnerabilità gestionale dell’infrastruttura.