Accoltellamento alle Case Gialle: rintracciato presunto colpevole, risponderà di tentato omicidio

Lo braccavano da mercoledì sera, da quando dinnanzi al suo portone di casa erano state trovate delle vistose macchie di sangue. Sono bastate meno di 48 ore ai militari dell’Arma della Compagnia di Messina Sud per mettere le mani sul ragazzo di 17 anni ritenuto il presunto colpevole del doppio accoltellamento che si è consumato alle Case Gialle di Bordonaro.

Il ragazzo, già identificato e denunciato per tentato omicidio, risponderà alle domande del magistrato lunedì mattina. E solo allora, forse, si potrà capire il motivo per cui quella sera, al culmine di una lite, ha preso un coltello e si è scagliato verso due coetanei. Non si esclude che alla base della serata movimentata possa esserci di mezzo qualche ragazza, un malinteso, una frase di troppo.

Quella notte, le due vittime, un 16enne ed un 22enne, si erano presentate in due diversi Pronto Soccorso della città dichiarando l’uno di essersi tagliato mentre maneggiava con della carne e l’altro di esser rimasto coinvolto in un incidente stradale. (LEGGI QUA) Le indagini dei carabinieri, coordinate dal Capitano Paolo Leoncini, erano scattate nell’immediato. In poche ore, i militari avevano messo a nudo le false dichiarazioni dei due giovani, risalendo ad una lite avvenuta poco prima alle Case Gialle. Dopo aver ascoltato vari residenti del posto, erano infine state quelle macchie di sangue a non lasciar quasi alcun dubbio sul colpevole. Refertato, il sangue è stato già mandato ai laboratori del Ris per la prova decisiva. (Veronica Crocitti)