Il Camaro pensa in grande: cambio di denominazione e richiesta di ripescaggio

Il Camaro pensa in grande: cambio di denominazione e richiesta di ripescaggio

Il Camaro pensa in grande: cambio di denominazione e richiesta di ripescaggio

lunedì 18 Maggio 2009 - 00:30

La squadra si chiamerà Usd Messina. La famiglia Chiofalo sarà accompagnata da un gruppo del Nord Italia che supporterà la società con delle sponsorizzazioni. A breve una conferenza stampa per ufficializzare le novità

Grosse novità in arrivo in casa Camaro. La proprietà infatti, dopo aver tentato per due anni consecutivi il salto di categoria, adesso vuole fare davvero sul serio e punta con decisione alla promozione in serie D. Per raggiungere l’obiettivo però, la famiglia Chiofalo non sarà da sola. Un gruppo di imprenditori del nord Italia infatti, ha deciso di scommettere sulla società messinese, “accompagnando” l’attuale gruppo alla guida del club attraverso delle sponsorizzazioni. Le notizie vengono rese note attraverso un comunicato stampa diffuso dalla stessa società, che scrive: “A campionato concluso e considerato l’approssimarsi della nuova stagione sportiva, riteniamo opportuno fare chiarezza sui programmi futuri. La voglia di crescere e di migliorare ci accompagna da decenni e crediamo che adesso ci siano i presupposti per guardare al futuro con rinnovato ottimismo – spiega Benito Chiofalo. Da quaranta anni il Camaro opera sul tessuto cittadino, dando annualmente a decine di ragazzi messinesi la possibilità di crescere attraverso il calcio. Questa è la linea che, anche in futuro, qualunque cosa accada, seguiremo. Vogliamo continuare a puntare sul vivaio, a dare più spazio possibile ai ragazzi di casa nostra. Affinché la società riesca a crescere ulteriormente, risulta determinante anche il supporto economico di nuovi partners. Oggi possiamo comunicare di avere trovato il giusto sostegno per guardare avanti con grande fiducia e nuove ambizioni. Ad affiancarci nella gestione del club ci sarà un gruppo di imprenditori del Nord Italia che, per la prossima stagione, renderà economicamente più solida la società attraverso la stipula di due contratti di sponsorizzazione. Si tratta di un gruppo di imprenditori interessati al calcio messinese che ha deciso di investire sul Camaro”.

Ma non è l’unica novità degna di nota. La società infatti, ha anche ufficializzato che presenterà alla Lega Nazionale Dilettanti domanda di ripescaggio nel campionato di serie D per la stagione sportiva 2009/2010, la categoria nella quale attualmente c’è anche l’Acr Messina. “Anche qualora, come allo stato attuale pare probabile, la richiesta non dovesse essere accolta – scrive ancora Chiofalo -, lavoreremo con lo stesso spirito e la stessa passione di sempre per allestire un organico competitivo che possa ambire a vincere il campionato regionale di Eccellenza, guadagnando sul campo la promozione nella categoria superiore”. Ricordiamo che il Camaro nelle ultime due stagioni ha sempre combattuto per il salto di categoria. Nel campionato 2007/2008, inseguendo prima lungo la stagione regolare la matricola terribile Castiglione, non raggiungendo l’obiettivo per pochissimo; poi perdendo ai playoff la finale-spareggio con il Palazzolo. Sconfitta in semifinale nei playoff invece nel campionato appena concluso, contro il Ragusa.

Infine l’ultima novità, il cambio di denominazione: “Comunichiamo altresì che è nostra intenzione richiedere alla Lega Nazionale Dilettanti anche il cambio di denominazione da Usd Camaro Messina ad Usd Messina – spiega il presidente messinese. Forniremo, a chi sarà interessato all’argomento, ulteriori chiarimenti nel corso di una conferenza stampa che si terrà entro la fine del mese di maggio”.

Sembra dunque avere le idee chiare il Camaro, deciso ad aprire un nuovo ciclo. Un anno ricco di cambiamenti sembra esserci all’orizzonte, ma Chiofalo e i componenti del suo staff sono carichi e determinati a fare bene, magari conquistando una fetta di tifoseria che non si riconosce nell’Acr Messina. D’altronde il cambio di denominazione e la richiesta di ripescaggio sembra proprio andare in questa direzione. Poi dalle nostre parti, con il calcio, abbiamo imparato che il colpo di scena è sempre dietro l’angolo.

Emanuele Rigano

(FOTO USDCAMARO.IT)

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