La Cava aderisce a Sicilia Futura: “Serve una classe dirigente competente”

“Offro un impegno chiaro e senza compromessi all'interno di un movimento che trova nel suo leader, il messinese Beppe Picciolo, le ragioni prime della "politica del fare".

E’ quanto ha dichiarato il consigliere comunale Alessandro La Cava , nel corso della presentazione della sua adesione al gruppo dei democratici riformisti , esponendo con esempi chiari i motivi che lo hanno spinto ad abbracciare la serietà del progetto di Sicilia Futura, "al fianco di coloro che hanno dimostrato con fatti tangibili, privi di fronzoli, di volere cambiare i termini della discussione politica messinese, mettendo i cittadini al centro dei propri interessi"

La Cava è entrato a far parte del Consiglio comunale di Messina in seguito alle dimissioni, lo scorso mese di settembre, di Pio Amadeo.

"Lo sguardo – ha proseguito La Cava – nonostante ci troviamo in piena campagna elettorale regionale in favore dell'on. Picciolo, è già rivolto alle elezioni ammnistrative del 2018 e la stella polare che guiderà la selezione di una nuova classe dirigente non potrà prescindere dalla professionalità, dalla competenza e dalla capacità di essere veramente al servizio del cittadino"

Il capogruppo all'Ars di Sicilia Futura Beppe Picciolo ha quindi annunciato la nascita dei dipartimenti per valorizzare le competenze di coloro che hanno scelto di aderire ad un movimento che viaggia al fianco del Partito Democratico nazionale e vuole tornare a fare politica vera sul territorio.

Da qui la necessità di una Segreteria politica funzionale e funzionante, gestita con massimo impegno da quei giovani (ben rappresentati al tavolo da Nicola Maddocco, segretario provinciale del movimento giovanile) che hanno deciso di investire il proprio futuro in una terra difficile e problematica ma che non si rassegnano e vogliono ancora scommettersi in prima persona.

"Con l'adesione di Alessandro La Cava – ha concluso Picciolo – Sicilia Futura cresce in città ma è soprattutto l'apporto d'idee, competenze ed entusiasmo che ci spingono ad essere fiduciosi e credere in una Messina che può cambiare da sé il proprio futuro".