L’associazione imprese autotrasportatori chiede l’eliminazione del ticket per gli appartenenti alla categoria. Giorno 21 tavolo di concertazione convocato dal prefetto Alecci, ultima strada per scongiurare il blocco
Fermo in Sicilia dei trasporti il 22 giugno, ma solo se l’ecopass non viene abolito per gli autotrasportatori. Lo ha deciso l’associazione imprese autotrasportatori siciliani, capitanata da Giuseppe Richichi che in un primo tempo aveva annunciato lo sciopero a partire da domani fino al 22 giugno, per protestare contro l’ecopass, ovvero l’introduzione del ticket a Messina anche per i camion che vanno all’imbarco.
Il fermo e’ stato poi rinviato su esplicita insistenza del Prefetto di Messina, Francesco Alecci che insieme al sindaco Giuseppe Buzzanca ha chiesto un’ulteriore tavolo di concertazione, previsto per il 21 giugno, con gli autotrasportatori siciliani. La stessa richiesta e’ pervenuta da parte della Regione Siciliana, l’assessorato alle infrastrutture e ai trasporti ha, infatti, convocato gli operatori del trasporto per il 22 giugno. Data ultima questa, a parere del presidente Richichi, per risolvere l’annosa questione legata all’ecopass’ .
-Avremmo preferito operare il fermo tra il 17 ed il 22 giugno, consapevoli che avremmo creato meno problemi, visto che ancora non e’ iniziato il traffico veicolare inteso della stagione estiva -ha affermato Richichi- adesso ci troviamo costretti a minacciare la protesta nel periodo in cui potremmo arrecare maggiore fastidio. Le nostre speranze pero’ sono quelle di non arrivare all’adozione di un provvedimento cosi’ drastico-.
