Il ventunenne Alessandro Caruso è finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di droga perché sorpreso dalla Squadra Mobile con 2 chili e 100 grammi di marijuana. La sostanza stupefacente era nascosta in una baracca a Camaro nella materiale disponibilità di Caruso. Quando nel tardo pomeriggio di ieri i poliziotti sono andati a casa di Caruso a Camaro San Paolo, non hanno trovato nulla, ma hanno notato tra le chiavi del ventunenne una che non apriva nessuna delle porte di casa. Hanno chiesto spiegazioni e il ragazzo ha spiegato che si trattava della chiave di una baracca. Gli agenti hanno deciso di estendere la perquisizione alla struttura. Accompagnati da Caruso, mentre il poliziotto girava la chiave nella toppa della serratura della baracca il ventunenne ha spintonato l’agente facendolo cadere per terra e riuscendo a fuggire. Le immediate ricerche a casa dei familiari di Caruso non hanno prodotto alcun esito, ma a casa del cugino sedicenne sono stati trovati altri 24 grammi di marijuana e per il minorenne è scattata la denuncia per detenzione di droga. Caruso sentitosi braccato in serata si è costituito in Questura. Per il giovane sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di droga e la denuncia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Nella baracca sequestrati anche due bilancini di precisione e materiale per il confezionamen to della droga.
