Ancora arresti dopo l’emissione della sentenza d’appello dell’operazione antimafia mare Nostrum.
Oggi i Carabinieri hanno eseguito un provvedimento di misura cautelare in carcere emesso dalla Corte di Assise d’Appello di Messina nei confronti di quattro persone condannate il 28 novembre scorso.
In carcere sono tornati Giovanni Aspa, 48 anni di Merì e Vincenzo Crascì, 50 anni, residente a Parma.
Aspa e Crascì sono stati arrestati rispettivamente a Barcellona e Parma.
La stessa ordinanza è stata notificata in carcere al boss tortoriciano Cesare Bontempo Scavo, 46 anni ed a Vincenzo Pisano, 49 anni di Naso.
Il provvedimento scaturisce dalle esigenze cautelari ravvisate dal Collegio Giudicante su proposta dell’Arma di Messina al Procuratore Generale. La decisione in considerazione dell’entità delle severe pene irrogate, del contesto mafioso di riferimento, e del pericolo di fuga degli imputati in vista dell’emissione della sentenza definitiva.
Solo poche ore dopo la lettura della sentenza da parte del presidente della Corte d’Assise d’Appello di Messina i Carabinieri arrestarono quattro imputati.
