La Guardia di Finanza ha sequestrato una villa e notificato sei avvisi di garanzia
Hashish e cocaina arrivavano alle isole Eolie da due mercati importanti come quello catanese e napoletano. La droga finiva poi in feste pubbliche e private consumata prevalentemente da studenti e professionisti.
Un anno di indagini ha portato la Guardia di Finanza del Comando provinciale di Messina ad arrestare tre persone, che avrebbero gestito dal dicembre 2007 al dicembre 2008 l’attività di spaccio a Lipari.
Si tratta di Maurizio Esposito, 43 anni di Napoli e residente a Castel Volturno in provincia di Caserta, di Sabrina Serrato, 38 anni di Lipari e di Vincenzo Caruso, 37 anni di Catania.
Sul registro degli indagati il sostituto procuratore della DDA Fabio D’Anna, ha iscritto cinque persone di Lipari ed una di Napoli.
Una villa, del valore di 400.000 euro, di proprietà di Maurizio Esposito, è stata sottoposta a sequestro preventivo dai finanzieri. L’immobile sarebbe stato acquistato con i proventi dell’attività illecita.
Secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle lo spaccio sull’isola era stato avviato da alcuni giovani locali che avevano avviato contatti con il catanese Vincenzo Caruso per l’acquisto della droga.
Poi si erano legati al napoletano Maurizio Esposito che spesso si recava a Lipari per questioni private. Esposito si mise a capo dell’organizzazione ed allacciò contatti con un gruppo di Napoli che inviava hashish e cocaina sull’arcipelago.
Ma la Guardia di Finanza da tempo era sulle tracce degli spacciatori e grazie all’ausilio di intercettazioni telefoniche ha smantellato l’organizzazione. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 160 grammi di hashish, 68 di cocaina, sostanze da taglio e bilancini di precisione.
