In tarda mattinata a Palermo incontro fra i sindacati e l'assessore Leanza per discutere dell'accordo Miur-Regione. Lunedì 14 nuova manifestazione nel capoluogo siciliano
La protesta dei precari del comparto scuola di Messina si sposta dall’Ufficio Scolastico provinciale di via Bonino all’Istituto superiore Ainis dove era in prgramma per oggi la convocazione per l’assegnazione delle nomine a tempo determinato. I lavoratori rimasti senza “cattedra” hanno chiesto solidarietà dai colleghi destinatari del provvedimento, ottenendo un rinvio di 24 ore, in attesa di conoscere l’esito del vertice regionale tra i segretari sindacali e l’assessore Leanza.
«Nella tarda serata di ieri – afferma la presidente del Cip (Comitato Insegnanti Precari) Katia Santacroce – abbiamo inoltrato ai sindacati e al provveditore la richiesta di rinvio, decisione presa a seguito di un’assemblea tenutasi ieri, ma non abbiamo avuto risposta. Questa mattina abbiamo comunque deciso di raggiungere l’Ainis per far presente la nostra volontà. Abbiamo ottenuto quello che volevamo» conclude la Santacroce.
Ma come detto, si attendono risposte anche da Palermo dove è programmato in tarda mattinata l’incontro tra rappresentanti sindacali e regionali per discuere più nel dettaglio i termini dell’accordo tra Miur e Regione che prevede la possibilità di usufuire di 1800 posti grazie all’utilizzo di 40 milioni di finanziamenti europei da ripartire in due anni. Una soluzione tampone che secondo alcuni rischia però solo di alimentare una “guerra fra poveri”.
(servizio fotografico Dino Sturiale. Su photogallery gli altri scatti)
