“Brutti, sporchi e cattivi: I Meridionali sono italiani?” Il nuovo e atteso libro di Valentini

L’Italia per crescere e svilupparsi non può assolutamente eliminare il Mezzogiorno, ma deve invece risolvere i problemi che lo attanagliano. Questa la tesi di fondo da cui parte Giovanni Valentini in questo suo pamphlet provocatorio e faziosamente filomeridionale. Fin dagli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia, secondo Valentini, i meridionali non hanno mai davvero sentito di far parte dello stato italiano, perché lo stato si è sempre manifestato come qualcosa di esterno e di invasivo, fonte di sfruttamento e di oppressione. Da questo è nato e si sviluppato, fino a raggiungere le dimensioni attuali, il proliferare dell’Antistato nelle sue varie forme, dall’assenteismo al clientelismo, alle false pensioni, alla malavita organizzata. Oggi sono moltissime le risorse del Sud che lo Stato deve finalmente valorizzare. Se non si salva il Sud non si salva nemmeno l’Italia.

BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI

I MERIDIONALI SONO ITALIANI?

GIOVANNI VALENTINI, giornalista, scrive per il quotidiano la Repubblica, dove tiene la rubrica settimanale Il Sabato del Villaggio dedicata ai problemi dell’informazione, con cui ha vinto il Premio Saint-Vincent di giornalismo 2000. Nel quotidiano fondato da Eugenio Scalfari è stato inviato speciale, capo della redazione milanese e poi vicedirettore. Ha diretto i settimanali L’Europeo eL’Espresso, oltre ai quotidiani veneti Il mattino di Padova e La tribuna di Treviso. È autore di diversi libri, tra cui Media Village. L’informazione nell’era di Internet (Donzelli, 2000) e, con Antonio Di Pietro,Intervista su Tangentopoli (Laterza, 2000). Con Longanesi ha pubblicato La sindrome di Arcore (2009).

”Le spade“ – 208 pagine, 14.00 €

IN LIBRERIA 20 SETTEMBRE 2012