Un evento unico e irripetibile: Notre Dame de Paris torna a Messina a distanza di quindici anni con il cast del debutto riunito per l’ultima volta. Stesso luogo del 2002, la cittadella fieristica, per un approdo in Sicilia che si annuncia già trionfale. Ad organizzare l’evento in programma nella città dello Stretto dal 28 al 30 giugno il produttore David Zard con l’imprenditore Giuseppe Rapisarda.
In un’inusuale conferenza stampa di presentazione ospitata nel terminal crocieristico del porto, appare subito dichiaratamente politico l’intervento del celebre organizzatore di origine libica, riflessioni che indagano a fondo le comuni difficoltà incontrate in Italia dai vari promotori culturali: “Sono nato a Tripoli, Messina è sempre stata la prima tappa di approdo dei miei viaggi – ha dichiarato in apertura Zard -. Essere qui ha dunque per me un valore diverso: in questa occasione ho trovato la giusta collaborazione per tornare a proporre uno spettacolo che ha fatto la storia del teatro in Italia. Le vere problematiche, tuttavia, nascono sempre dalla mancanza di strutture idonee, impasse che ci costringe a costruire arene provvisorie ad hoc: in Italia non c’è più la volontà di realizzare nuovi spazi per la cultura, le varie carenze ci costringono ad aumentare il prezzo dei biglietti con il rischio di emarginare dagli eventi culturali una grossa fetta di popolazione. Il futuro di tantissimi giovani passa dagli investimenti in questo settore: inutile parlare di PIL se non si ragiona su un diverso tipo di programmazione politica”. La sinergia con le istituzioni nasce, nel caso di Messina, dal supporto strategico offerto dal deputato regionale Nino Germanà e dalla disponibilità mostrata dal presidente dell’Autorità portuale De Simone; piena collaborazione anche da parte del sindaco Renato Accorinti e dell’assessore alla Cultura Federico Alagna.
Domenico Colosi