Svincolo di Giostra. Santoro: “Solo una richiesta di atti per fare chiarezza”

Al fine di non alimentare in alcun modo le sterili ed inutili polemiche che in queste ore vedrebbero contrapposti lo scrivente ed il mio predecessore, intendo chiarire una volta per tutte quanto segue.

Soltanto al fine di proporre al competente Assessorato regionale infrastrutture e trasporti, nella mia qualità di componente del nucleo tecnico di monitoraggio della viabilità regionale, istituito con apposito decreto assessoriale, eventuali, ove possibili, soluzioni finalizzate alla fluidificazione del traffico sulla bretella autostradale soprarichiamata, ho avviato una richiesta formale di atti, a tutti gli enti coinvolti (Comune di Messina, CAS, Università degli studi di Messina) per l'acquisizione dei provvedimenti e delle autorizzazioni (non rintracciate presso il mio ufficio) che hanno, ad oggi, da un lato, autorizzato la realizzazione del citato svincolo "Giostra" e, dall'altro, impedito la sua apertura al transito.

Tale richiesta di atti, ribadisco, unica azione avviata dallo scrivente, ha portato all'acquisizione di due documenti da parte dell'ANAS che, come noto, ha ricoperto, per conto del Comune di Messina, le funzioni di RUP e di direzione lavori.

Dai documenti fornitimi, ho soltanto preso atto che, con autorizzazione del Genio Civile n. 289476 del 03.08.2012, sono state autorizzate le opere di che trattasi corredate da una serie di prescrizioni, tra cui non si rileva un divieto all'allocazione di "giunti" tra l'esistente viadotto "Ritiro" e l'adiacente svincolo "Giostra".

Parimenti con la nota inviatami da parte dell'ANAS mi viene altresì fornita copia di una determina commissariale, la n.70/OPCM 3721/2008 del 29.08.2012, con la quale tali giunti sono stati muniti di tutte le approvazioni in linea tecnica ed amministrativa e notizia dell'avvenuto collaudo statico dello svincolo con atto dell'8 maggio 2013.

Per tale ragione ho richiesto al Comune di Messina, stazione appaltante, di produrre eventuale atto formale di revoca a tale determina commissariale e tutti gli altri provvedimenti emanati al fine di motivare la mancata apertura al transito del richiamato svincolo.

In conclusione intendo pertanto ribadire, auspicando l'avvio di un clima di collaborazione inter istituzionale che, dovendo operare nel pubblico interesse con formali provvedimenti scritti e non già con dichiarazioni estemporanee, affinchè tutti i soggetti coinvolti contribuiscano a fare chiarezza producendomi tutti gli atti ufficiali in possesso, utili a fugare qualsiasi dubbio nel merito delle apparenti ambiguità che ad oggi, stante la parziale acquisizione di atti, emerge.

Leonardo Santoro