Giardini. Campo di calcio, Leotta: "Dalla minoranza polemiche sterili"

Giardini. Campo di calcio, Leotta: “Dalla minoranza polemiche sterili”

Redazione

Giardini. Campo di calcio, Leotta: “Dalla minoranza polemiche sterili”

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lunedì 17 Gennaio 2022 - 10:40

Il vice presidente del Consiglio ha fatto chiarezza sulle criticità del progetto di recupero dell'impianto sportivo

GIARDINI NAXOS – “Polemiche sterili. Nonostante mi risulti che il sindaco abbia fornito alla minoranza una dettagliata risposta scritta all’interrogazione presentata sul finanziamento europeo richiesto per il campo sportivo di contrada Calcarone, il capogruppo di opposizione Agatino Bosco persevera nel rilasciare dichiarazioni non veritiere e strumentali sulla vicenda”. Lo sostiene in una nota il vice presidente del Consiglio comunale di Giardini Naxos, Giuseppe Leotta.

“La scheda tecnica di identificazione progetti di impiantistica sportiva, pervenuta a questo ente nel marzo 2021 da parte del dipartimento regionale del turismo, sport e spettacolo – aggiunge Leotta – recava la dicitura inequivocabile nella parte riservata alla firma “Il Sindaco o un suo delegato”. D’altronde basterebbe applicare un minimo di logica poiché se fosse come sostiene la minoranza sull’incompetenza alla firma, il progetto presentato a valere sui Fondi di Coesione 2021-2027 non avrebbe mai superato la fase preliminare e non sarebbe mai stato inserito nelle schede preliminari di finanziamento come al contrario avvenuto. Le difficoltà da superare, lo ribadisco, – puntualizza Leotta – così come rappresentatoci dal Dipartimento regionale, riguardano la tipologia del progetto che è di natura definitiva e non esecutiva ed il fatto che lo stesso risalga a 5 anni fa. Tuttavia, si tratta di un progetto che abbiamo ereditato e su cui prevediamo, qualora la pratica continui il suo corso, di portarlo ad un livello di progettazione esecutivo come verrà certamente richiesto da Palermo per ottenere i fondi. In questa vicenda l’unica cosa che ritengo davvero grave è come sia possibile che un atto d’ufficio sia finito nelle mani di un consigliere comunale senza una preventiva richiesta di accesso agli atti, circostanza che non escludo di approfondire”.

“Bosco – attacca Leotta – continua a parlare del campo sportivo di Calcarone ma in sette anni io non l’ho mai visto neanche per sbaglio. Lo invito a venire a visitarlo ogni tanto e si accorgerà che questa amministrazione in 15 mesi ha fatto di tutto per riportarlo a condizioni minime di dignità come sanno bene le società che lo utilizzano. Voglio ricordare solo a titolo di esempio la rimozione degli innumerevoli rifiuti abbandonati in tutte le zone del campo, il ripristino della recinzione, il ripristino del manto di gioco, il costante utilizzo delle borse lavoro per attività di minuta manutenzione, la riorganizzazione delle attività”.

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