Fallimento Centonove, Enzo Basso torna in libertà

E' di nuovo libero Enzo Basso, il giornalista fondatore dello storico settimanale Centonove, imputato di una serie di reati fiscali legati al fallimento di alcune società legale all'editoriale.

Lo ha deciso il Giudice per l'udienza preliminare Monica Marino, che qualche giorno fa ha rinviato a giudizio Basso insieme a Giuseppe Garufi. Per loro il processo si aprirà il prossimo 19 luglio.

Il giudice ha revocato i domiciliari, chiarendo che non ci sono i presupposti per replicare la misura cautelare.

Il 17 magigo, invece, dovranno tornare dal GUP Francesco Pinnizzotto, Andrea Ceccio e la direttrice Graziella Lombardo, che hanno invece scelto il rito abbreviato.

Tutti sono chiamati in causa per alcune ipotesi di bancarotta e per i passaggi societari dell'editoriale Centonove, Centonove Press – che per anni ha gestito il servizio di rassegna stampa dell'Ars, e le altre cooperative collegate.

L'ipotesi d'accusa è che una serie di società furono create per continuare a percepire i contributi dell'editoria ed evitare le conseguenze dei fallimenti delle società madre.

Impegnati nelle difese gli avvocati Carmelo Scillia, Aurora Notarianni, Alberto Gullino, Nino Caleca e Sergio Mastroeni.

Alessandra Serio