Sport

Il beach volley sbarca a Piazza Duomo: “Una scommessa. Si gioca su sabbia non su spiaggia”

MESSINA – Mancano una ventina di giorni allo stravolgimento (ma per circa una settimana) di Piazza Duomo, luogo simbolo di Messina che si prepara a mostrarsi in tutta la propria bellezza e originalità al mondo intero. Lì, a 15 metri dall’ingresso nella Cattedrale, verrà sistemato il campo centrale (e ce ne saranno altri 3) in cui si ospiteranno le gare del Volleyball World Beach Pro Tour – Europe Futures, che si terrà a Messina dal 29 giugno al 2 luglio. Il circuito mondiale porterà in riva allo Stretto 28 team maschili e altrettanti femminili, ma anche un’organizzazione di livello internazionale che ribalterà su tv e canali social di ogni nazione un evento unico, che vuole diventare un attrattore per sport e imprenditoria.

Perché è stata scelta Piazza Duomo

Lo ha spiegato così l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro, nel giorno della presentazione della manifestazione: Abbiamo voluto a tutti i costi questo evento, che è un grande orgoglio per la città. C’è stata un po’ di perplessità, ma grazie anche al lavoro di Francesco Giorgio, esperto allo sport, e del consiglio comunale, ce l’abbiamo fatta”. Ed è stato inevitabile un passaggio sulla location. All’annuncio di Piazza Duomo, infatti, si sono levate le voci polemiche di centinaia di cittadini che si sono chiesti perché non sfruttare il litorale o un altro luogo simbolo di Messina, cioè Capo Peloro. Finocchiaro è tornato sulla questione: “Piazza Duomo è stata scelta per tanti motivi. La federazione impone un tipo di sabbia particolare. Noi abbiamo fatto delle campionature, circa 12, delle nostre sabbie per studiare e convincere a usare le nostre. Abbiamo trovato una tipologia che setacciata può funzionare. Ma serve che non graffi, che sia sottile e non crei polvere o fango in caso di umidità. Portare 200 camion di questo tipo di sabbia sulle spiagge sarebbe stato impattante a livello ambientale. Meglio far conoscere Piazza Duomo a tutto il mondo: se l’hanno fatto a Londra e Milano possiamo farlo anche noi”.

L’impatto su Messina: “Sarà occasione di stimolo per tutti”

Ma Finocchiaro ha sottolineato anche l’impatto positivo su Messina: “Quest’evento dà lustro alla città anche a livello turistico, ma è un’occasione di stimolo per il comparto imprenditoriale. Quello che vuole fare l’amministrazione con questi eventi è aiutare la città e l’imprenditoria, non solo per il godimento della cittadinanza ma con una funzione di attrattore anche verso le altre province. Sarà un volano, anche a livello sportivo”. E tornando alle polemiche eventuali ha specificato: “Si gioca sulla sabbia, non sulla spiaggia. La sabbia è specifica, siamo riusciti a trovarla con alcune campionature dalle cave”. Si parla di “quasi 600 metri cubi” di sabbia, con un’altezza rispetto al basolato di circa 40 centimetri. Il campo centrale sarà di fronte la porta del Duomo, gli altri tre nel largo tra il piazzale e Corso Cavour.

La logistica: atleti in città già dal 25 giugno

L’area sarà totalmente libera intorno e sarà installata una tribuna da 99 posti. Non è escluso, però, che possano essere sistemati anche dei maxischermi in base all’affluenza. E l’evento non sarà circoscritto ai soli 4 giorni di gare ufficiali. Gli atleti, con staff e famiglie (circa 500 persone previste, ma potrebbero aumentare), arriveranno già dal 24 o 25 giugno, per saggiare i campi e iniziare ad ambientarsi. Si giocherà dalle 9 di mattina alle 20, senza pause e senza intralciare l’attività del Duomo, messa compresa. E inoltre non è escluso che si organizzeranno “dei tour per mostrare a chi viene da fuori le bellezze della città”. Finocchiaro ha sottolineato quanto questo aspetto sia importante: il far conoscere Messina ad atleti, staff, famiglie e a chiunque venga ad assistere al campionato mondiale, diventa fondamentale per l’obiettivo finale.