FRANCAVILLA DI SICILIA – Sta ottenendo un grande riscontro la seconda edizione del Villaggio di Natale, allestito alla Villa Wojtyla con la collaborazione di molte parrocchiane francavillesi che sin sono adoperate a cucinare piatti tipici del periodo natalizio. Tra luci, canti, elfi e la presenza di Babbo Natale e la Befana, a Francavilla si ricomincia a tornare alla normalità, una normalità tanto attesa e desiderata.
Ancora una volta i protagonisti di questo evento sono i bambini che hanno fatto la fila per avere uno scatto con Babbo Natale e la Befana. Altro appuntamento, il 26 dicembre, si ripeterà il magico momento in cui gli elfi apriranno ancora una volta il cancello di Villa Wojtyla e saranno proprio le luci, i colori e i profumi del mercatino a fare da cornice a questa edizione.
A coordinare l’iniziativa, affinché tutto fili nel migliore dei modi, Padre Gerry Currò che nel rispetto delle normative anti Covid ha fatto sì che il mito del vecchino vestito di rosso e dalla barba bianca resista saldamente ancorato ai freddi giorni nell’Avvento e continui a far sognare i bambini. Il bello è che non serve più andare in Lapponia per incontrarlo, anche se – ammettiamolo – lo faremmo tutti volentieri. Non serve perché Babbo Natale ha trovato casa anche qui da noi e regala a tutti momenti magici anche senza farci prendere voli internazionali o farci correre per chilometri su una slitta trainata da renne o husky.
FILIPPA FARFAGLIA