Tirreno

Le Eolie dicono basta ai “pesci dimenticati”. Al via pesca sostenibile

Pesca sostenibile, stagionalità, turismo ed economia sono alcune delle principali tematiche dalle quali è nato il progetto “pesci dimenticati” realizzato da Slow Food Isole Slow in sinergia con Blue Marine Foundation e l’Associazione Pesca Responsabile Isole Eolie.

Gli obiettivi del progetto “pesci dimenticati”

Si tratta di un’iniziativa volta a risolvere l’annosa problematica della vendita del pesce durante la stagione invernale. Una criticità che nasce dal maggior afflusso di turisti alle Eolie, portando i pescatori a concentrarsi sulle specie più richieste che divengono quindi oggetto di una pesca più intensiva. Da qui il nome del progetto -pesci dimenticati- per mezzo del quale si vuole creare sistema di pesca sostenibile, controllato e che punti alla stagionalità.

Eolie, Milazzo e Messina legati dalla pesca sostenibile

Il progetto, già partito nei mesi scorsi, si prepara adesso all’avvio delle sue fasi più importanti che coinvolgeranno i ristoratori di Milazzo e Messina e messina che hanno aderito all’iniziativa. Si punterà, con una sinergia rinnovata, ad incrementare la vendita del pescato stagionale.

Si inizierà con incontri di approfondimento sulle specie ittiche invernali, poco vendute ma ricche di valori nutrizionali. Prossimo step, quindi, sarà la creazione di un rapporto commerciale stabile tra i ristoratori e i pescatori eoliani che in questo progetto saranno attivamente coinvolti.

Un rapporto virtuoso tra ristoratori e pescatori”. Così i portavoce del progetto definiscono l’obiettivo finale di “pesci dimenticati” auspicando che già nel breve tempo si possano ottenere buoni risultati.