L’Istituto Antonello rinnova le sue dotazioni tecnologiche e digitali

L’Istituto Antonello rinnova le sue dotazioni tecnologiche e digitali

Redazione

L’Istituto Antonello rinnova le sue dotazioni tecnologiche e digitali

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venerdì 31 Maggio 2019 - 09:33

Più specificatamente sono stati attivati i seguenti moduli: “Didattica innovativa in laboratorio” per un impegno finanziario complessivo pari a 25mila euro e “Arte Bianca, che passione!” per un importo complessivo di 75mila euro.

MESSINA – Si sono conclusi presso l’I.I.S. Antonello i Progetti PON FESR “Didattica Digitale e Coding” e “Acqua e farina, il sapore intenso della semplicità”, autorizzati dalla Commissione europea per un importo complessivo di 100mila euro, grazie all’Avviso n° 37944 “Laboratori innovativi” del 12 dicembre 2017, finalizzato all’attuazione dell’Obiettivo specifico 10.8 “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” (FESR)”, nell’ambito dell’azione 10.8.1.B “Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave – Interventi per la realizzazione di laboratori di settore, in particolare tecnico-professionali ed artistici” del PON “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.

I progetti presentati dall’Istituto Antonello, finanziati dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), si prefiggevano, in particolare, l’obiettivo di incrementare le dotazioni informatiche e le tecnologie professionali disponibili attualmente in Istituto, per consentire sia la fruizione collettiva e individuale del web e dei contenuti digitali, che l’utilizzo di efficienti apparecchiature e strumenti di lavoro, indispensabili per sviluppare le competenze di base e professionali degli studenti in modo più aderente alle richieste dell’odierno mercato del lavoro nel campo enogastronomico.

Più specificatamente sono stati attivati i seguenti moduli: “Didattica innovativa in laboratorio” per un impegno finanziario complessivo pari a 25mila euro e “Arte Bianca, che passione!” per un importo complessivo di 75mila euro.

Con l’attuazione del primo modulo è stato possibile riqualificare uno dei laboratori di informatica dell’Istituto, ormai obsoleto e con dispositivi danneggiati e non più riparabili, predisponendo una innovativa organizzazione spaziale e tecnologica degli arredi e delle dotazioni digitali. In tal modo il laboratorio è stato opportunamente rinnovato ed attrezzato per consentire una didattica attiva, collaborativa e inclusiva e di sviluppo del pensiero computazionale attraverso il “coding”.

Con il modulo “Arte bianca che passione”, invece, è stato riadattato il laboratorio di pizzeria dell’Istituto alle moderne esigenze del settore della panificazione artigianale, coniugando attrezzature gastronomiche e digitali, adeguate a norma di legge. Ciò al fine non solo di consentire lo svolgimento di lezioni interattive e attività di cooperative learning, ma anche di offrire l’opportunità agli studenti di imparare in totale sicurezza le diverse tecniche di lavorazione delle materie prime e di esecuzione dei prodotti sfruttando postazioni di lavoro individuali e tecnologicamente avanzate. L’idea è quella di riuscire a formare i futuri operatori dell’arte bianca attraverso esperienze dirette di lavoro nel settore e l’utilizzo mirato di tecnologie didattiche innovative e macchinari professionali al passo coi tempi.

I Progetti PON FESR “Didattica Digitale e Coding” e “Acqua e farina, il sapore intenso della semplicità” si raccordano in una logica di stretta continuità con le specifiche priorità formative dell’Istituto Antonello, che in coerenza con quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale (Legge 107/2015), cura con grande attenzione i propri numerosi e diversificati spazi laboratoriali, incentivando l’uso delle nuove tecnologie nella didattica, favorendo la diffusione della metodologia laboratoriale interattiva e promuovendo un approccio educativo di tipo costruttivista e dialogico che superi la modalità tradizionale trasmissivo/riproduttiva del sapere e sviluppi negli studenti una crescita personale e professionale aperta e flessibile, capace di adattarsi alle mutevoli caratteristiche ed esigenze della società contemporanea.

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