Chi sono gli arrestati dei Cc che gestivano un giro da circa 100mila euro al mese. 91 persone sono state denunciate come consumatori
MESSINA – Sono tre vecchie conoscenze delle forze dell’Ordine gli arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Messina Sud per associazione finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In carcere sono andati Alessandro Dell’Acqua (43 anni) e Antonino Allia (35), ai domiciliari c’è Maria Calarco (67). La giudice Simona Finocchiaro li interrogherà lunedì prossimo alla presenza dei difensori, gli avvocati Pietro Venuti, Tino Celi e Salvatore Silvestro.
I militari li hanno monitorati tra febbraio e dicembre 2023 scoprendo la rete che gestiva la piazza di spaccio di Villaggio Aldisio. Uno spaccio che andava avanti h24 ed era divenuto un punto di riferimento per assuntori provenienti da tutta la città di Messina e provincia.
Porte blindate e sistemi di videosorveglianza proteggevano le case dove era custodita la droga, in gran parte costituita dal pericoloso crack, una sostanza altamente pericolosa per la salute, poiché in grado di indurre elevata dipendenza e rapida assuefazione psicologica.
Giro d’affari da 100mila euro al mese
L’attività illecita finalizzata al “traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” ha
generato un giro d’affari pari a circa € 100.000 mensili considerando che, in alcune giornate, sono state
documentate fino a 100 cessioni di droga. Nel corso dell’indagine 2 persone sono state arrestate in flagranza di reato, 7 sono state denunciate all’Autorita Giudiziaria e altre 91 sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di droga, in quanto trovati in possesso di modiche quantità di stupefacenti, detenute per uso personale. Nel corso dell’indagine, a seguito di perquisizioni, i Carabinieri hanno effettuato oltre 100 sequestri di stupefacenti del tipo “crack” e “marijuana”, che sono stati inviati ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio. Due dei soggetti arrestati sono stati ristretti presso la casa circondariale di Messina Gazzi mentre il terzo individuo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
