cronaca

Messina, palpeggiò commessa: cliente condannato

E’ stato condannato a 3 anni e 4 mesi il messinese di 34 anni finito ai domiciliari a settembre 2021 per aver palpeggiato la commessa di un negozio della zona sud di Messina. L’uomo era stato citato a giudizio immediato, il suo difensore – l’avvocato Giovanni Mannuccia – ha optato per il rito abbreviato e il Gup Tiziana Leanza lo ha giudicato, concedendogli i “benefici” dello sconto di pena riconosciuto per il rito alternativo. E’ comunque una condanna rigorosa, considerato proprio il rito abbreviato. il ragazzo non è più ai domiciliari: il giudice lo ha liberato imponendogli però il divieto di avvicinamento alla vittima.

A denunciare l’uomo, accusato di violenza sessuale, era stata la famiglia della ragazza, assistita dall’avvocato Franco Rosso. La giovane, di appena 17 anni, aveva deciso di trascorrere le vacanze estive impiegandosi in un centro commerciale cittadino. Aggirandosi tra gli scaffali, il trentatreenne si è avvicinato alla ragazza e l’ha palpeggiata nelle parti intime.

Non si è però accorto che oltre alla giovane a notarlo era stata un’altra commessa, che ha testimoniato tutto. L’episodio risale a fine del giugno scorso e i Carabinieri hanno fatto scattare i domiciliari due mesi dopo.