Interviene il Presidente Capone

Continua la tensione all’interno del consiglio comunale mamertino.

Nella seduta di martedì sera plateale è stata la protesta di alcuni cittadini presenti tra il pubblico nei confronti dei consiglieri comunali, situazione che ha indotto il presidente, Maurizio Capone, ad assumere una posizione ufficiale.

“Quanto accaduto martedì sera non rientra nelle regole della democrazia e soprattutto in quelle che sono le norme che disciplinano i lavori del consiglio comunale. C’è infatti un Regolamento, che ho già provveduto a far affiggere lungo i corridoi antistanti l’aula e all’interno della stessa, che disciplina il comportamento non solo dei consiglieri ma soprattutto del pubblico che può seguire le sedute consiliari, a condizioni però che non crei situazioni di fastidio che possono trascendere in episodi spiacevoli come quello di martedì scorso”.

“Vorrei sottolineare – prosegue Capone – che la presenza dei cittadini all’attività del Consiglio comunale è importante e siamo ben lieti di accogliere coloro che sono interessati alle vicende politiche che interessano la nostra città. Al tempo stesso però chi partecipa alle sedute deve sapere che non può intervenire o dialogare ad alta voce con i consiglieri, lasciarsi andare ad apprezzamenti ad alta voce sia di approvazione o di protesta, né applaudire e comunque tenere comportamenti che disturbano il regolare svolgimento dei lavori. Per esprimere opinioni o considerazioni ci sono altri strumenti, primo tra tutti quello di redigere dei documenti da presentare alla Presidenza del Consiglio che a sua volta, nelle opportune sedi , si farà carico di informare le forze politiche presenti in consiglio comunale come peraltro è sempre sino ad ora avvenuto.

Nello stesso tempo auspico, ma sono certo, che anche i consiglieri comunali collaboreranno con questa Presidenza, al fine di garantire una migliore gestione dei lavori.”

“Mancano diversi mesi alle elezioni- conclude Capone- ma negli ambienti politici c’è già fibrillazione elettorale. Le istituzioni hanno però il dovere di svolgere il ruolo assegnato dalla legge, con rispetto dell’etica politica, evitando strumentalizzazioni e polemiche che sono estranee al prestigio di un’Aula consiliare”.