Tirreno

Nubifragio nel messinese. Musumeci dichiara stato di emergenza, Calderone: “obiettivo raggiunto”

È stato dichiarato lo stato di emergenza a seguito degli eventi alluvionali dello scorso 8 agosto, che hanno colpito la città di Messina e i comuni limitrofi. Tra le zone maggiormente danneggiate, anche il comune di Barcellona Pozzo di Gotto.

La decisione è giunta direttamente dal presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, che ha dato attuazione all’art. 3 della legge n.13 del 16 giugno 2020 che consente di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza regionale.

Uno scenario, questo, richiesto a gran voce. Lo stesso capogruppo di Forza Italia al Parlamento Siciliano, Tommaso Calderone, aveva presentato formale richiesta affinché si seguisse questa strada.

«Non ha tardato –dichiara Calderone- a sortire effetti il mio appello, a seguito di un costruttivo incontro con il Presidente Musumeci, in cui gli avevo chiesto formalmente l’applicazione, per la prima volta, dell’art. 3 della legge 16 dello scorso giugno, la quale dà la possibilità di dichiarare lo stato d’emergenza a seguito di calamità naturali».

Calderone ha poi proseguito, sottolineando come la dichiarazione dello stato di emergenza “permetterà di rendere più celeri le procedure per la concessione degli aiuti alle comunità colpite dal maltempo”.

«Al Presidente della regione –dichiara ancora Calderone- va il mio personale ringraziamento, perché ha tradotto il mio grido di aiuto in fatti concreti. Ricordo –ha concluso- che ho anche depositato un ddl all’Ars per chiedere fondi per la zona tirrenica colpita dall’alluvione».

Soddisfatto anche il gruppo consiliare di Forza Italia, presso il comune di Messina, che ha espresso il proprio ringraziamento al deputato Tommaso Calderone.