Operatore Atm aggredito in piazza Unione Europea mentre multava un'auto

Operatore Atm aggredito in piazza Unione Europea mentre multava un’auto

Redazione

Operatore Atm aggredito in piazza Unione Europea mentre multava un’auto

giovedì 25 Gennaio 2024 - 12:38

Sono intervenuti 118 e forze dell'ordine. Ad aggredire l'operatore sarebbe stato un esercente della zona

Nuovo episodio di violenza ai danni di un lavoratore Atm. Questa volta ad essere aggredito è stato un operatore Ztl, che in quel momento svolgeva servizio nei pressi di Piazza Unione Europea e stava multando un’ auto sprovvista del tagliando di sosta. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 ed è stato richiesto anche l’intervento delle Forze dell’Ordine. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che ad aggredire l’operatore della Ztl sia stato un esercente della zona, che avrebbe parcheggiato l’auto senza munirsi del tagliando di sosta.

Il presidente dell’Azienda Trasporti di Messina, Giuseppe Campagna, che ha raggiunto immediatamente i lughi in cui si è verificato il fatto, esprime profondo rammarico per questa ennesima aggressione ai danni di un lavoratore Atm: “Siamo di fronte ad un fatto deplorevole, che ci lascia particolarmente turbati. Non è tollerabile che chi svolge il proprio lavoro possa essere aggredito in pieno giorno e in pieno centro perché sta svolgendo le sue mansioni correttamente e nel rispetto della normativa vigente. Ovviamente esprimo massima solidarietà e totale vicinanza al nostro lavoratore, che dopo l’accaduto ha accusato un piccolo malore che ha reso necessario anche l’intervento dei sanitari. Episodi del genere non dovrebbero mai accadere  e siamo molto provati per quanto successo questa mattina”.

17 commenti

  1. Questo perché creano un clima di odio verso le auto, e soprattutto stigmatizzano chi ha l’auto.
    Parcheggi non ne fanno, e stringono le strade…
    Auguri

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  2. Leviamo i parcheggi a pagamento

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  3. I parcheggi a pagamento sono necessari ed esistono in tutti i centri storici di tutte le città d’Europa. Semmai -e senza in alcun modo entrare nel merito della vicenda narrata nell’articolo nè giustificare comportamenti aggressivi che vanno condannati e perseguiti- è l’irrazionale riduzione dei posti a pagamento per alcune inutili e risibili opere che tutti conosciamo, che sta determinando una situazione di sempre maggiore rabbia e frustrazione nella popolazione.

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  4. L’aggressore lo difendo in tribunale a titolo assolutamente gratuito.

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  5. Purtroppo i furbetti del quartierino sono dappertutto. Le leggi ci sono, tocca applicarle e in modo esemplare. Speriamo che l’operatore lo denunci.

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  6. E’ indecoroso difendere e giustificare chi aggredisce una persona solo perchè compie il proprio dovere.
    Nessuno fomenta odio solo perchè decide di amministrare una città come meglio crede vada fatto.
    Quella si chiama legalità.
    Sindaco diamoci una mossa e vediamo di ristabilire l’ordine in questa giungla.
    Servono agenti in strada e basta.

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  7. Ci vuole coraggio a giustificare una gratuita aggressione a prescindere se i parcheggi a pagamento siano necessari o meno.

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  8. Avvocato,🤔 mi sa che lei predilige le cause perse 😏…..un’aggressione è un’aggressione punto😤…..come lo difende ?????? Che ha agito per legittima difesa😱????? Non conosco la dinamica, ma conosco il risultato che è quello di un operatore aggredito ragion per cui la violenza in qualsiasi forma va repressa e condannata e non avvalorata da un gratuita difesa da parte di un professionista come lei😖 …..mi ha deluso avvocato😡……il gratuito patrocinio,a mio avviso me lo aspetto per ragioni più serie,e soprattutto verso chi ha bisogno e non si può permettere purtroppo il lusso di un bravo avvocato dalla lauta parcella per come penso possa essere lei!!!!

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  9. Mi dispiace per l’operatore aggredito e condanno l’aggressione ma alcune volte il senso della ragione salta e questo per non difendere nessuno. Però c’è da considerare pure che i posteggi sono sensibilmente ridotti tra aree pedonali, posteggi intercambio, piste ciclabili e posteggi per disabili che aumentono ogni giorno come funghi, e chissà quanti di essi sono reali. Ma c’è da domandarsi pure dove si deve posteggiare se si è lontani da un’area adibita a solo parcheggio? Non venitemi a dirmi di utilizzare i mezzi pubblici, perchè tanti sono nelle condizioni di non poterlo fare.Un’altra cosa, in tante città nei posteggi a strisce blu un lato è a pagamento l’altro è gratuito, a Messina questo no. Non diamo la colpa a questo o a quello, ma alle istituzioni che non sono stati in grado di migliorare la circolazione a Messina, anzi, hanno solo peggiorato la situazione.

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  10. Finiamola cin questi parcheggi in tutta la città,a pagamento.

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  11. Sperperare soldi e poi mettono i parcheggi a pagamento.stanno piantando un milione di alberi,tanto non li pagano loro

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  12. l’esasperazione di chi quotidianamente subisce vessazioni nel vivere; non si giustifica la violenza, ma l’automobilista e’ il bancomat delle amministrazioni cialtrone e vigliacche. I parcheggi a pagamento dovrebbero essere in funzione del tenore di vita del luogo: in Norvegia, Svezia, Svizzera lo stipendio medio e’ il triplo del nostro; se prendi 1000 euro al mese, non ne puoi spendere 100 solo per parcheggiare una maledettissima macchina che usi per necessita’. Sicuramente c’e incivilta’ di chi parcheggia dove capita, ma i comuni che ti fregano le macchine o che ti fanno camminare a 30 km/h cosi vieni multato se cammini a 36 km/h dovrebbero essere inceneriti

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  13. sicuramente l’aggressore doveva economizzare 2 o 3 euro di parcheggio. tutti i commenti contro i parcheggi a pagamento sono da ridere. Perchè quando andate in altre città o a Taormina pagate fior di quattrini e muti? E, comunque solidarietà completa a chi fa il proprio dovere e condanna all’aggressore indiscutibilmente

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  14. …che pena, che assurda miseria di pseudocittadini…..chi difende questo l’aggressore dovrebbe solo vergognarsi.

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  15. I commenti ed i like a sostegno dell’aggressione sono miserabili.
    Non vale neanche la pena controbattere che i parcheggi a pagamento esistono in tutte le città normali del mondo occidentale, e che i cittadini normali li pagano.
    Il livello di senso civico e di rispetto e consapevolezza del codice penale che traspare da questa vicenda rappresenta in pieno una (esigua?) minoranza dei cittadini di Messina.

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  16. Anni fa un politico ora trombato disse che a Messina regnava l’anarchia, è questo quello che vogliono alcuni messinesi!

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  17. Io non sono contro i parcheggi a pagamento se si devono pagare va bene, ma sono contro l’inutilità di alcuni di essi che non non verranno mai utilizzati perché troppo decentrati, quindi soldi dei contribuenti nel wc, e sono contro l’arroganza di alcuni operatori atm in quanto ho avuto qualche esperienza, e onestamente mi sono dovuto trattenere, in quanto alle cause perse a me piacciono perché quando si vincono sono le più belle

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