Conferme Mpa: D’Amore nuovo coordinatore cittadino, la Bruno vice alla segreteria provinciale

Conferme Mpa: D’Amore nuovo coordinatore cittadino, la Bruno vice alla segreteria provinciale

Conferme Mpa: D’Amore nuovo coordinatore cittadino, la Bruno vice alla segreteria provinciale

mercoledì 14 Aprile 2010 - 09:19

Trovano ufficialità le nostre anticipazioni di ieri pomeriggio. Definiti gli assetti locali del partito autonomista. Il commissario dell’Ente Fiera: «Apprezzato il lavoro di Risorgimento Messinese». E intanto il centrodestra in consiglio comunale “guadagna” ufficialmente due consiglieri L’assessore provinciale: «Partito che guarda al territorio, all’impegno femminile in politica, ai giovani».

Dopo le indiscrezioni pubblicate da Tempostretto.it nel pomeriggio di ieri (vedi articolo correlato in basso), sono stati ufficializzati questa mattina, attraverso un comunicato, i nuovi assetti locali dell’Mpa. A Messina, nella sede di via XXIV maggio, si è insediato l’Ufficio politico provinciale che, presieduto dal commissario Carmelo Lo Monte, ha anche tenuto la sua prima seduta. Come già riportato, l’assessore provinciale Daniela Bruno è stata nominata vice commissario provinciale mentre Fabio D’Amore ha assunto il ruolo di coordinatore cittadino.

«La fiducia accordatami dall’onorevole Lo Monte e da tutto l’ufficio politico mi gratifica e mi rende orgogliosa – commenta la Bruno -. Continuerò a lavorare a servizio del partito con lo stesso spirito che ha contraddistinto il mio impegno fino a questo momento. Un partito che guarda al territorio, che vuole incidere e che deve essere sempre in movimento». Per l’assessore provinciale alle politiche giovanili, la scelta di individuare lei come vice commissario provinciale ha una duplice valenza: «Intanto perché sono una donna, segnale, come altri casi esistono nel partito, di un’apertura totale all’impegno politico femminile. E poi perché mi è stato affidato anche il gruppo dei ragazzi, il futuro dell’Mpa».

Assume invece una rilevanza politica particolare la designazione di Fabio D’Amore in ambito cittadino. Il leader del movimento Risorgimento Messinese era ormai dato da tempo per vicinissimo agli autonomisti, così come testimonia la nomina di commissario dell’Ente Fiera, rinnovata a più riprese (nomina di pertinenza regionale). L’incarico di coordinatore cittadino in pratica ufficializza questo percorso, i cui primi segnali erano già stati avvertiti nella prima fase della campagna elettorale 2008, quando D’Amore candidato a sindaco fu inizialmente appoggiato proprio dall’Mpa deluso dalla fuga in avanti di Buzzanca e Ricevuto, prima dell’intervento di Lombardo che ha ricompattato il centrodestra. L’assunzione dell’incarico diviene un elemento importante anche per gli equilibri in consiglio comunale, considerando che il gruppo Rm rappresentato da Serra e Carreri, si può adesso considerare a tutti gli effetti maggioranza.

«Continueremo sulla nostra strada tracciata – spiega D’Amore – . Un atteggiamento costruttivo nei confronti della maggioranza, ma anche critico su determinate questioni, come nel caso del Don Orione. Che poi è lo stile che è nel Dna dell’Mpa». Che significato ha questa nomina? «Ritengo che non sia stato scelto, come già mi è stato provocatoriamente chiesto, per dare fastidio a qualcuno. Figuriamoci a Buzzanca. Anche perché ultimamente i rapporti non sono cattivi. Credo sia stato riconosciuto l’impegno politico di Risorgimento Messinese e questo non può che riempirci di onore». L’attività di Rm dunque proseguirà? «Certamente, contestualizzata in quella del Movimento per L’Autonomia. Come commissario non ci saranno distanze tra me e gli altri rappresentati del partito, perché sono tutti amici e comunque ho sempre agito in questa maniera».

Una scelta anche di immagine in un momento difficile per il governatore Raffaele Lombardo: «Credo che la nostra immagine non possa essere messa in discussione – conclude D’Amore – e nel nostro piccolo vogliamo dare un contributo. Siamo vicini al presidente, certi che quanto sta accadendo verrà chiarito e i continui attacchi cesseranno».

Tornando alla definizione degli assetti locali del partito autonomista, sono stati designati anche i componenti dell’ufficio politico, composto da 14 membri nominati e 10 di diritto in quanto rappresentanti del Mpa nelle istituzioni nazionali, regionali e locali. Del primo gruppo fanno parte: Antonio Andò, Giuseppe Benvegna, Sergio Mezzanotte, Carmelo Calabrò, Giancarlo Campisi, Fabio D’Amore, Antonio D’Aquino, Nino Di Stefano, Giovanni Galli, Pierangelo Grimaudo, Angelo Paffumi, Pippo Previti, Vincenzo Tamburello, Pippo Venuto. I membri di diritto sono: Carmelo Lo Monte, Cateno De Luca, Fortunato Romano, Maurizio Ballistreri, Pinella Aliberti, Daniela Bruno, Gaetano Duca, Roberto Cerreti, Sebastiano Tamà, Gaetano Maiolino.

Nel discutere la situazione politica della provincia, è stato dedicato particolare riguardo alle prossime elezioni amministrative del comune di Milazzo ed è stato indicato ufficialmente Carmelo Torre candidato Mpa al comune mamertino.

Emanuele Rigano

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