Il capogruppo di Palazzo dei Leoni Rao ha chiesto l’audizione del presidente: «Perché la Provincia è stata esclusa dall’incontro con i vertici della società, i rettori e il sindaco?»
Tanto il sindaco Buzzanca quanto il presidente della Provincia Ricevuto si sono spesi in prima persona, assumendo impegni precisi, circa l’imbarazzante – non c’è altra definizione – vicenda dei fondi per le zone alluvionate. Cosa c’è, però, oltre gli impegni verbali? E che ruolo giocherà la Provincia al tavolo del Ponte sullo Stretto? Sono questi i quesiti di fondo che il capogruppo a Palazzo dei Leoni del Pd Pippo Rao pone ufficialmente, con una richiesta avanzata stamani di ottere un’audizione dello stesso Ricevuto in conferenza dei capigruppo. Rao chiede di avere notizie «in merito alle iniziative che lo stesso ritiene di adottare a supporto dei comitati cittadini delle zone alluvionate e dei sindaci della Provincia di Messina, per la vicenda dei fondi Fas per le zone colpite dagli eventi drammatici degli anni scorsi. L’audizione del presidente si rende necessaria anche per avere prontezza in merito agli accordi, e soprattutto alle ventilate “promesse”, per la gestione dei siti di conferimento delle terre per i lavori del Ponte nei comuni di Torregrotta, Valdina e Venetico. Inoltre – conclude Rao – sarà l’occasione per capire perché la Provincia di Messina è stata esclusa dall’incontro con i vertici della società “Stretto di Messina”, i rettori delle Università di Messina e Reggio ed il sindaco di Messina in merito alla programmazione dei percorsi formativi delle maestranze per i lavori del Ponte».
