Salta il protocollo d'intesa sui fondi Fesr: i comuni jonici sbattono la porta e se ne vanno

Salta il protocollo d’intesa sui fondi Fesr: i comuni jonici sbattono la porta e se ne vanno

Salta il protocollo d’intesa sui fondi Fesr: i comuni jonici sbattono la porta e se ne vanno

venerdì 20 Novembre 2009 - 14:27

Tutto rinviato a giovedì 26 novembre. Scoglio: «Qual è il problema? Vogliono trattarci come camerieri».

Era prevista per questa mattina, a Palazzo Zanca, la sottoscrizione del protocollo d’intesa sull’avviso pubblico della Regione Sicilia nell’ambito dei fondi Po – Fesr 2007- 2013. Ma quando già carta e penna erano sul tavolo del salone delle bandiere, ecco l’imprevisto: i comuni jonici in blocco se ne vanno, in disaccordo con quello di Messina, facendo ovviamente cadere il necessario numero dei quattro quinti dei componenti sottoscrittori. Un colpo basso, sul quale l’assessore allo Sviluppo economico Gianfranco Scoglio risponde così: «Qual è il problema? Vorrebbero trattarci come -camerieri-». Una frattura pesante, che secondo l’assessore rientrerà entro la prossima settimana: «Le linee guida – ha spiegato Scoglio – per l’attuazione degli obiettivi dell’Asse VI individuano, nelle cosiddette “aree di ricomposizione territoriale”, il soggetto per l’attuazione delle strategie di sviluppo nelle realtà urbane con popolazione superiore ai 30 mila abitanti (ob. 6.1) e nei Comuni di minori dimensioni (ob. 6.2). Le procedure individuate prevedono altresì preliminarmente, la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra i componenti delle coalizioni territoriali quale impegno comune per la redazione del PIST. La prossima settimana l’intesa sarà siglata anche in relazione alla necessaria integrazione tra le strategie connesse all’obiettivo 6.1, riguardante la Città di Messina, e l’obiettivo 6.2»..

L’atto, una volta firmato, permetterà di formalizzare la manifestazioni d’interesse da parte degli Enti Locali beneficiari riuniti in coalizione territoriale, per la promozione di Piani Integrati di Sviluppo Territoriale (PIST) e di Sviluppo Urbano (PISU). Questi i comuni interessati, che con messina formerebbero la cosiddetta -coalizione Messina-Ionico-: Alì, Alì Terme, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Forza D’Agrò, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Gaggi, Gallodoro, Giardini – Naxos, Graniti, Itala, Letojanni, Limina, Malvagna, Mandanici, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Roccella Valdemone, Santa Domenica Vittoria, Sant’Alessio Siculo, S. Teresa di Riva, Savoca, Scaletta Zanclea e Taormina.

(foto Dino Sturiale)

S.C.

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