A deciderlo una delibera di giunta dello scorso 23 marzo, che modifica la 16/1994. L’obiettivo adesso è equilibrare la struttura
Ogni segreteria particolare degli assessorati provinciali dovrà essere dotata di n.4 unità di personale, di cui massimo un’unità di istruttore direttivo ex 7° livello e 3 unità di personale categoria B e C, escludendo dalla dotazione il profilo professionale di -conducente mezzi- al fine di non creare disservizio presso l’autoparco. A stabilirlo la delibera di giunta n.56 dello scorso 23 marzo, che fa seguito alla decisione maturata nella seduta del 9 febbraio 2010. A porre la questione è stato l’assessore all’Ambiente Petrella, che ha segnalato la carenza di personale amministrativo presso la propria segreteria, rappresentando la necessità di potenziarla insieme all’Ufficio Dirigenziale di riferimento.
La delibera n. 56/2010 modifica la 1472 del 16 settembre 1994, avente per oggetto -assegnazione personale presso le segreterie degli assessori provinciali-, che dotava ciascuna delle otto segreteria sussistenti di 3 unità di personale così suddiviso: 1 unità rivestente profilo professionale della VI qualifica; 1 unità rivestente profilo professionale della IV qualifica; 1 unità rivestente profilo professionale della II qualifica (addetto servizi attesa e custodia).
Qualche giorno fa il dirigente del 1° Dipartimento, Antonino Calabrò, ha inviato nota a ciascun assessorato per adeguare la propria struttura a quanto stabilito dalla giunta. Attualmente infatti, vi sono assessorati in cui le unità di personale arrivano fino a otto e altri in cui non ve n’è neppure una effettiva. Ma sullo sbilanciamento dell’organizzazione dell’organico bisognerebbe aprire ancora un altro discorso. (ER)
