Reggio. In due finiscono in manette, con l'accusa di violenza sessuale e tentata rapina in concorso

Reggio. In due finiscono in manette, con l’accusa di violenza sessuale e tentata rapina in concorso

Dario Rondinella

Reggio. In due finiscono in manette, con l’accusa di violenza sessuale e tentata rapina in concorso

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martedì 04 Luglio 2023 - 14:02

Si tratta di due uomini, un quarantunenne di nazionalità algerina e di un trentatreenne di nazionalità tunisina, arrestati in flagranza di reato

REGGIO CALABRIA – Un 41enne di nazionalità algerina e un 33enne di nazionalità tunisina, sono stati arrestati, perchè ritenuti responsabili dei reati di violenza sessuale e tentata rapina aggravata in
concorso.
L’intervento delle Volanti è avvenuto a seguito della richiesta di aiuto, giunta alla Sala
Operativa della Questura, da parte di una donna che ha contattato la linea 113, riferendo di
un’aggressione subita, poco prima, nell’androne del suo palazzo, ad opera di due soggetti stranieri,
uno dei quali a lei noto, che la strattonavano e le palpavano le parti intime, cercando di farla entrare
in un appartamento al piano terra e tentando di impossessarsi anche del denaro che aveva con se.

La donna riusciva a divincolarsi ed a rifugiarsi nel palazzo accanto per chiedere aiuto alla Polizia di
Stato. Due equipaggi delle Volanti sono prontamente giunti sul posto ed hanno subito individuato
un aggressore, mentre l’operatore della sala operativa restava in costante contatto con la donna che,
in comprensivo stato di agitazione, era rimasta nascosta nei locali del palazzo accanto a dove era
stata aggredita. Il fermato, persona conosciuta agli agenti di Polizia poiché pregiudicato e indagato
per vari reati, tra cui violenza sessuale aggravata, è stato riconosciuto dalla donna quale uno dei due
aggressori ed è stato arrestato nella flagranza dei reati di violenza sessuale in concorso e tentata
rapina in concorso.

La vittima è stata visitata e curata dal personale Suem del 118, per escoriazione varie presenti soprattutto agli arti superiori, al collo, alla schiena e sul petto ed è stata riaccompagnata a casa da due agenti delle Volanti. Questi ultimi notando qualcosa di anomalo all’ingresso dell’abitazione dell’arrestato, entrati nell’appartamento, hanno fermato un soggetto di nazionalità tunisina che è stato riconosciuto dalla vittima quale complice nelle violenze da lei subite e sottoposto alla misura cautelare in carcere, emessa dall’autorità giudiziaria, per i reati di violenza sessuale in concorso e tentata rapina in concorso.

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