Per mettere fine una volta per tutte alle polemiche che, in piena campagna elettorale continuano a rincorrersi, l’assessore alla sanità Baldo Gucciardi ha messo nero su bianco quello che finora è stato ripetuto verbalmente dai vari protagonisti: il 118 non si tocca, non sarà toccato e le ambulanze medicalizzate non saranno ridotte.
La nota, firmata anche dai dirigenti regionali del Dipartimento Sebastiano Lio e Ignazio Tozzo, è stata trasmessa ai Direttori generali delle Asp, ai responsabili del 118 ed all’amministratore unico della Seus.
“Si fa seguito alla disposizione del 12 maggio (relativa riordino della rete ospedaliera)- si legge nella nota- per chiarire che con la stessa sono state fornite disposizioni alle componenti del sistema 118 della Regione in ordine alla medicalizzazione delle ambulanze/postazioni del medesimo sistema. Al riguardo SI CONFERMA che la rete territoriale delle ambulanze/postazioni del 118 in Sicilia, rimane quella vigente, senza che siano poste in essere le riduzioni delle postazioni avanzate previste nel Decreto assessoriale del 31 marzo 2017 e ciò fino al completamento del lavoro di rivalutazione dell’organizzazione della rete territoriale dell’emergenza”.
Gucciardi quindi, così come chiesto espressamente dallo SNAMI e da UGL nei giorni scorsi ha messo nero su bianco quanto più volte ribadito nei mesi scorsi sia dal Direttore generale dell’Asp 5 Gaetano Sirna che dallo stesso governatore Crocetta nonché da chi, come il capogruppo Ars di Sicilia Futura Beppe Picciolo, ha seguito sin dall’inizio la vicenda.
“Quello che abbiamo sempre detto è stato ribadito ufficialmente dall’Assessore Gucciardi: nessuna autoambulanza verrà mai ridotta o soppressa anche nelle altre 8 provincie siciliane che non avevano approvato, come Messina, la rete dell’emergenza/urgenza- commenta Picciolo- Messina che ha già recepito all’interno della rete ospedaliera, in ottemperanza alla legge Balduzzi, non aveva e non avrà MAI alcun problema di riduzione, anzi ne potrà avere di potenziamento aumentando le autoambulanze medicalizzate. Le altre 8 Provincie, che non hanno ancora compiuto questo percorso virtuoso, potranno stare tranquille sino a quando non approveranno la rete dell’emergenza. Discorso a parte deve essere fatto per i PTE che, invece, d’accordo con le rappresentanze sindacali, andranno rimodulati e migliorati in base anche al numero delle prestazioni erogate durante l’anno ed alle necessità del territorio”.
Intanto il sindaco Renato Accorinti, ha convocato una Conferenza dei Sindaci, che si terrà lunedì 16, alle ore 10.30, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, per confrontarsi su tempi e modalità della proposta di applicazione della “Riorganizzazione della rete ospedaliera e sulla gestione, le procedure e l’operatività del 118 sul territorio della provincia di Messina”. Sono programmati interventi di 5 minuti secondo una scaletta che prevede dalle ore 10.30 alle 11, i Sindaci della Città Metropolitana; dalle 11 alle 11.30, le organizzazioni sindacali; dalle 11.30 alle 12, enti ed associazioni; dalle 12 alle 12.30, le deputazioni e le direzioni aziendali; dalle 12.30 alle 13, l’assessore regionale alla Salute, Baldassare Gucciardi; con la conclusione del sindaco della Città Metropolitana.
Rosaria Brancato