Isola pedonale Cairoli, l’udienza va in decisione. Si attende a breve la sentenza

Mentre si definivano gli ultimi dettagli in vista dell’ampliamento dell’isola pedonale Duomo, ieri era anche il giorno dell’udienza al Tar per l’isola pedonale Cairoli. Lo scorso 5 novembre il Tribunale amministrativo regionale aveva accolto la richiesta di sospensiva avanzata da cinque commercianti e un residente, che comportò, dieci giorni dopo, la chiusura di un’esperienza durata dieci mesi. L’udienza pubblica di trattazione era stata fissata per il 10 giugno, cioè ieri.

Cominciamo col dire che l’esito non si conosce ancora perché l’udienza è andata in decisione. Al dibattimento era presente anche l’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, principale fautore dell’isola pedonale Cairoli, che ovviamente spera venga accolta la tesi dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’avv. Alberto Ciccone. Tesi che è anche la stessa dell’associazione Millevetrine, rappresentata invece dall’avv. Antonio Saitta.

“Non posso sapere quale sarà l’esito – afferma Cacciola – ma dal nostro punto di vista siamo nel giusto. Il Consiglio comunale ha approvato una delibera contraddittoria perché ha istituito l’attuale area pedonale Cairoli limitata alla sola piazza, come se fosse una sua prerogativa, e contemporaneamente ha approvato la documentazione presentata dalla giunta. In quella documentazione, l’area pedonalizzabile è estesa da piazza Cairoli a via Santa Cecilia, sia su via dei Mille sia su viale San Martino e sia su via Giordano Bruno. Capisco che la loro idea era diversa ma parlano le carte e le carte dicono che c’è un’evidente incongruenza. Il fatto che sia stata ottenuta la sospensiva non implica nulla per la decisione di merito. Anzi noi avevamo riproposto un’isola pedonale in via dei Mille addirittura temporanea, quindi per niente in contrasto con quella delibera. A questo punto mi interessa conoscere non solo la decisione del Tar, in un senso o nell’altro, ma anche le motivazioni che staranno dietro”.

Ed a proposito di isola pedonale Cairoli, indipendentemente dall’esito della contesa giudiziaria, interviene anche il presidente della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero: “Chiediamo con forza all’amministrazione ed al Consiglio comunale l’impegno a riattivare tutte le forme politiche per ridiscutere e migliorare l’isola Cairoli, che riteniamo complementare rispetto all’isola Duomo. Il nostro Consiglio è convinto all’unanimità che si debba ricominciare una discussione virtuosa che possa produrre effetti concreti. Per entrambe le isole pedonali, infine, chiediamo all’amministrazione comunale di indicare quanti e quali investimenti, ed in che tempi, vorrà mettere in campo in termini di abbellimenti, arredo urbano, manutenzione e pubblica illuminazione”.

(Marco Ipsale)