Pace del Mela, Carlo De Gaetano candidato a sindaco. Subentra a Bianchetti

Normal
0

14

false
false
false

IT
X-NONE
X-NONE

MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin-top:auto;
mso-para-margin-right:0cm;
mso-para-margin-bottom:auto;
mso-para-margin-left:0cm;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;}

Lo scorso 27 aprile l'ufficializzazione della candidatura di Carlo De Gaetano, a seguito di un incontro presso il comitato elettorale di Piazza Municipio. De Gaetano concorrerà al ruolo di primo cittadino del comune di Pace del Mela in sostituzione di Angela Bianchetti, confluita nella lista a suo supporto.

“Molti e tutti validi sono i motivi che il comitato spontaneo costituitosi ha fatto pesare per farmi accettare la candidatura a sindaco -dichiara De Gaetano- Ma due di questi hanno abbattuto le mie resistenze. Il primo motivo è la cieca fiducia e l’entusiasmo che queste persone hanno manifestato nei miei confronti. Fiducia ed entusiasmo che le mie resistenze non sono riuscite ne a scalfire, ne a piegare. Il secondo e definitivo motivo -aggiunge- me lo ha dato Angela Musumeci-Bianchetti. Lei, sapendo di una sua grave malattia, mi ha chiesto di esserle accanto, sostenendola in questo difficile percorso e, pur dichiarando che sarebbe rimasto intatto il suo impegno civile e politico, mi ha chiesto di candidarmi. Investito dalla responsabilità di rappresentare questo entusiasmo e questa fiducia, con spirito di servizio, sono pronto”.

La candidatura di De Gaetano si affianca a quelle di Mario La Malfa e Santina Pandolfo. Una corsa a tre, dunque.

Salvatore Di Trapani