Letojanni. Ieri lunghe code sulla Statale 114, il sindaco Costa: “Problema da risolvere subito”

Il problema si è ripresentato come da copione. Con la via Vittorio Emanuele e soprattutto la Statale 114 intasate per circa quattro chilometri, da contrada San Filippo fino al casello autostradale di Spisone, in quel di Taormina. La giornata di ieri è passata anche stavolta alla storia come quella della “passione”. Un intero pomeriggio che autoveicoli e centauri hanno trascorso tra rumori di clacson e ingorghi, che hanno evidenziato come la situazione “viabilità”, in modo particolare nell’area tra le due uscite di Roccalumera e Taormina, resti ancora da “bollino rosso”. Le lunghe code, che hanno imbrigliato la circolazione in direzione Messina-Catania, sono state dunque una spina nel fianco anche nel corso della ricorrenza del 25 aprile, che si è conclusa soltanto in tarda serata, quando il personale dei Vigili Urbani, coordinato da Arturo Nostro, e dei Rangers International hanno definitivamente lasciato i propri presidi all’ingresso del centro urbano di Letojanni. Un lavoro che li ha tenuti occupati dalle ore 16 del pomeriggio fino alla sera, momento in cui sono arrivate anche le prime dichiarazioni del sindaco Alessandro Costa, che ha commentato ancora una volta ciò che avviene ormai da decenni. “Siamo di fronte ad una questione ormai all’ordine del giorno – ha fatto sapere nelle scorse il primo cittadino -. Il problema deve essere però risolto una volta per tutte e per fare ciò la cura principale è rappresentata dal potenziamento dell’attuale obsoleto casello autostradale di Spisone. Farlo subito, per evitare disagi agli automobilisti in vista dell’inizio della stagione estiva, resta una mossa da approntare immediatamente. Ma tutto sarà possibile solo con azioni sinergiche tra tutti i centri del Comprensorio”. Comuni, come appunto quello di Letojanni, che ha già varato il nuovo piano viario in ottica estate, visto che i primi flussi turistici giungeranno tra qualche settimana e l’Amministrazione comunale vuole presentarsi al meglio a questo appuntamento.

Enrico Scandurra