La Madonnina, la lanterna del Montorsoli, Forte San Salvatore, l’Istituto Talassografico, la Real Cittadella. E poi un panorama che lascia senza fiato. Sono le ricchezze della Falce, sono i tesori racchiusi in quella piccola fetta di Messina che probabilmente in tanti non hanno mai visto da vicino. Per far conoscere questi beni dal valore inestimabile e riconsegnare almeno per una mattinata quella porzione di città ai suoi cittadini, ZDA – Zona D'Arte Zona Falcata, insieme con il movimento Vento dello Stretto e le associazioni Atreju Messina, Fare Verde Messina e Il Lanternino, organizza per domenica 19 una visita guidata proprio nella Zona Falcata. Si avvia così un nuovo ciclo di iniziative ribattezzato “Passeggiando tra i tesori della Falce”.
“Torniamo nella zona Falcata e speriamo di coinvolgere come in passato numerosi cittadini perché vogliamo continuare a tenere viva l’attenzione su quell’immenso patrimonio che racchiude, nella profonda convinzione che la riqualificazione dell’intera area passi proprio da un modo nuovo di intendere lo sviluppo. Non vogliamo sentir parlare più di cementificazioni selvagge, la città può e deve ripartire attraverso altri sistemi” ha detto il consigliere comunale Piero Adamo in rappresentanza di tutte le associazioni che organizzano l’iniziativa.
Questa domenica la visita sarà dedicata alla scoperta dell’Istituto Talassografico. “Si tratta di un luogo bellissimo, sia dal punto di vista architettonico che geografico, un luogo che è vera eccellenza per la città in quanto ospita il Centro studi del Cnr che si occupa dello studio delle correnti marine” ha spiegato ancora Adamo. La visita della struttura si svolgerà grazie alla disponibilità della Direttrice dell’Istituto, Lucrezia Genovese, a curare invece l’aspetto culturale ci penserà lo storico cFranz Riccobono e le guide turistiche Sergio Longo e Grazia Occhino.
L’appuntamento è fissato per domenica 19 ottobre alle 10.30 al piazzale antistante la Marina Militare.