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Messina. Nello Pergolizzi eletto vicepresidente vicario del Consiglio VIDEO

MESSINA . Nello Pergolizzi, con la lista Basile sindaco, è stato eletto vicepresidente vicario del Consiglio comunale. Lo hanno votato in 23, la nuova maggioranza politica, i 20 di Sicilia Vera più i tre provenienti dall’opposizione e che hanno già votato De Luca presidente.

Buonocuore, Zante e D’Angelo, pur non facendo parte di Sicilia Vera, hanno votato il presidente De Luca e il vicepresidente Pergolizzi, non uscendo dall’aula nel momento della polemica sull’elezione di un solo vicepresidente vicario. Centrodestra e centrosinistra hanno infatti protestato ritenendo incompleto l’ufficio di presidenza, dato che non si è votato il secondo vicepresidente, quello supplente. Una figura che, in una logica di rispetto per le opposizioni, potrebbe andare a chi non fa parte della maggioranza.

Alle 20.59 giura Basile come sindaco di Messina. Applausi e sono rientrate le opposizioni dopo la polemica sulla nomina di una sola vicepresidenza. Alle 21:04 i lavori si concludono.

Il discorso del sindaco Basile

Dichiara il sindaco: “Il dialogo continuerà nel segno di quest’esperienza amministrativa. Io ho invitato i candidati sindaci e ho avuto un dialogo costruttivo. Io stesso sto presenziando alle sedute dei consigli circoscrizionali per esprimere vicinanza verso le municipalità, elemento fondamentale. I discorsi del presidente De Luca rientrano in questo discorso: la città mi ha consegnato e vi ha consegnato, consiglieri, con numeri e affetti, un compito di oneri e onori. Continuare a portare risultati per far rinascere Messina: ecco il mio obiettivo. Lo spirito polemico ma costruttivo servirà per fare crescere Messina nel segno del rilancio definitivo della nostra città”.

Il neo eletto vicepresidente Pergolizzi ha polemizzato invece con le opposizioni che hanno lasciato l’aula: “Saranno 4 mesi intensi, duri, e il mio leader temprerà la mia resistenza. Vorrei esprimere una nota politica: il garbo istuzionale imponeva di assumersi la responsabilità politica. Anch’io voterò, quando presiederò l’aula, e non è vero che c’è stata collaborazione tra maggioranza e opposizione. Solo il gruppo misto ha sostenuto l’amministrazione De Luca. Nell’interesse della città. Sono però a disposizione di tutti i colleghi nel rispetto delle regole. Oggi si cambia registro: un tempo si usciva dall’aula contro gli interessi della città. E il popolo, consiglieri oppositori, vi ha già castigato”.

De Luca: “Una fase nuova”

Ha aggiunto De Luca: “Io, in passato, sembrava che dovessi elemosinare i voti del Consiglio. Devo ringraziare i consiglieri del gruppo misto che mi hanno sostenuto. Parisi, D’Angelo, Zante e Caruso hanno pure votato a mio favore. In una fase, pure Gioveni ci ha sostenuto. Oggi si apre una fase nuova, avviando provvedimenti straordinari per la città”.

Interviene poi Cipolla, capogruppo della lista Basile: “Grazie per l’elezione e auguri agli eletti”. Poi Gioveni, neo capogruppo di Fratelli d’Italia, interviene in aula: “Anch’io ho votato atti importanti in passato per la città”. Segue Trischitta, a nome della collega D’Arrigo, deposita all’ufficio di presiedenza il passaggio da Basile sindaco al gruppo consiliare “Con De Luca per Basile” e diventa il capogruppo: “Faremo valere le ragioni in Consiglio. Lei, presidente, deve sapere che io sono il suo capogruppo”. Villari è invece capogruppo di Prima l’Italia.

Interviene Giovanni Caruso, eletto con De Domenico sindaco ma che punta a ritagliarsi un ruolo autonomo: “Auguri di buon lavoro agli eletti, io metterò a disposizione la mia esperienza, agiremo con onestà intellettuale. Nella storia degli atti, io ho votato più di tutti nel periodo De Luca. Ora sono a disposizione per il bene della città a mettere da parte le vecchie frizioni”.

Per il vicepresidente vicario Pergolizzi, il secondo vicepresidente “non è previsto dalla legge. La stessa legislazione offre la possibilità di una seconda carica, nell’ufficio di presidenza, ma ciò che è necessario, per rispettare l’indicazione normativa, è la nomina del vicepresidente vicario”.

De Luca: “Sarò presidente pro tempore al Consiglio comunale”

Ha annunciato il leader di Sicilia Vera, Cateno De Luca: “Messina è un caso unico: solo qui governa un monocolore senza le coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Il mio futuro prima di vincere alla Regione? Mi candido alla presidenza del Consiglio comunale. Il tempo di eliminare l’obbrobrio dell’astensione come voto contrario, con una riforma del regolamento, e a dicembre mi diimetterò. Salvatore Caruso subentrerà per la mia lista e io farò il sindaco di Sicilia, con la presidenza della Regione”.