L’appello di Previti a Letta: «Staniamo gli evasori e salviamo i nostri giovani»

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L’appello di Previti a Letta: «Staniamo gli evasori e salviamo i nostri giovani»

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mercoledì 01 Maggio 2013 - 09:14

Il presidente del Consiglio comunale di Messina ha scritto una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri

Le ultime rilevazioni statistiche sulla disoccupazione ci svelano un quadro più che allarmante, quasi ad un punto di non ritorno. La disoccupazione giovanile, tra i 15 e i 24 anni, si attesta al 38,4%, con un aumento dello 0,6% rispetto a Febbraio e con una percentuale dello 3,2% in più su base annua. Al mese di Marzo risultano senza lavoro due milioni e 950 mila persone.

Di fronte alla drammaticità di queste cifre, ci sembra assai sconcertante apprendere, dalla G.U. del 24 Aprile u.s. Del blocco dei finanziamenti statali destinati alla creazione di micro imprese e lavoro autonomo. Una delle pochissimi iniziative che alimentavano nei giovani la speranza per la creazione di un lavoro attraverso l'autoimprenditorialità ed autoimpiego. Lascio ogni amara considerazione, in questo giorno particolare, alle vostre intelligenze, convinto che si può e si deve porre urgentemente rimedio.

Non è giusto, non è politicamente né eticamente corretto, non condivisibile far pagare il peso maggiore della crisi alle fasce più fragili della comunità. Mentre qualche banca riceve sostanziosi sostegni pubblici e gli evasori rimangono impuniti. Vedi l'ultimo caso dei 200 italiani finiti nella rete di “offshoreleaks”, ovvero dei paradisi fiscali create tra Cayman, Caraibi e isole Cook.

L'appello è staniamo e stanghiamo gli evasori nostrani e SALVIAMO I NOSTRI GIOVANI che vogliono scommettersi.

Ripongo grande fiducia, oltre che personale stima, nei Suoi confronti e confido che insieme ai Ministri, Ella saprà trovare rapidamente le soluzioni corrette. Per i giovani del sud, per i giovani della nostra amata Italia, per un rinnovato primo Maggio.

Con viva speranza

Il Presidente del Consiglio Comunale di Messina Giuseppe Previti

2 commenti

  1. gli evasro magari evadono perchè l’italia e uno stato di …, come giustifica ad es. caro signore con due stipendi, l’aumento della spazzatura a Messina mentre nelle strade c’è lo schifo totale??, come giustifica l’aumento massimo dell’IMU e serizi zero nemmeno a livello di pulzia di un prato?? come giustifica l’ecopass con le strade rovinate totalmente??Cominciamo a stanare i politicanti da 4 soldi e mandarli a casa e in galera quando colpevoli di vari reati, poi stia traqnillo che i giovani vanno tutti via, scappano alla grande all’estero; si faccia a tal proposito qualche ricerca anche su Messina per capire meglio e magari non parlare più di tanto.

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  2. Caro Previti, i giovani che possono, scappano da Messina ed anche dall’Italia, grazie alle nefaste conseguenze di una politica imperniata sul clientelarismo, consociativismo e servilismo degli ultimi 50 anni, gestita da famiglie che certamente alla sua persona saranno ben note. Ed è proprio grazie a queste famiglie che ancora gestiscono il potere a Messina che non c’è lavoro perchè questo termine rappresenta non il diritto riconosciuto dalla Costituzione, ma una concessione che va riconosciuta a chi è fedele, indipendentemente dalle sue capacità professionali. La realtà a Messina è questa, purtroppo. E chi vuole lavorare è costretto ad espatriare.
    Le ricordo infine che il comune di Messina è disastrato grazie alla scarsa qualità dei consiglieri che ci sono stati negli ultimi 40 anni e che quasi sicuramente non hanno dato la priorità agli interessi della collettività.
    Questi giochetti delle lettere al presidente del consiglio, alla vigilia delle elezioni forse potevano fare effetto un tempo, ma oggi………………………….

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