Le assemblee territoriali, sentiti movimenti, associazioni, singole persone riporteranno gli esiti a una seconda assemblea nazionale di Cambiare si può, che si svolgerà a Roma sabato 22 dicembre

L’assemblea nazionale di Cambiare si può, svoltasi a Roma il 1 dicembre ha concluso i suoi lavori con una mozione con cui si chiedeva a ogni territorio (province e regioni) di esaminare con assemblee da tenere il 14 – 15 – 16 dicembre – l’appello dei promotori e il progetto di presentare liste di cittadinanza per partecipare alle prossime elezioni politiche come alternativa al sistema dei partiti.

Le assemblee territoriali, sentiti movimenti, associazioni, singole persone riporteranno gli esiti a una seconda assemblea nazionale di Cambiare si può, che si svolgerà a Roma sabato 22 dicembre.

A Messina si terrà una Assemblea Aperta a tutti i cittadini della provincia venerdì 14 dicembre ore 17 nella saletta commissione della Provincia.

Si discuterà il programma alternativo della lista: 10 punti, i criteri di presentazione delle candidature, i tempi (anticipati dalla crisi di governo) per la presentazione della lista e raccolta firme – incontri e altre azioni successive.

“Ci appelliamo – scrive il movimento – ai cittadini perché partecipino numerosi per decidere del loro futuro dei prossimi anni. Solo nella partecipazione attiva dei cittadini c’è l’unico mezzo per difendersi da un capitalismo finanziario che sottrae risorse e futuro ai ceti deboli, ai lavoratori , agli esodati , ai pensionati, ai disabili, per trasferirli ai ricchi ed alla rendita finanziaria. Li combatteremo con la lotta , trasformando la protesta in azione politica. Noi ci impegniamo a lavorare contro la sopravvivenza del vecchio sistema politico in Europa e in Italia e per un reale cambiamento, ma non ci interessano altri affidamenti a leader carismatici o a padroni di marchi politico-commerciali. Ci interessa la liberazione della democrazia e la liberazione del voto”.