A tre settimane dall’annuncio del presidente Nello Arena, la società ha presentato il suo nuovo giocatore, Salayaman, giovane ospite del Pala Nebiolo, che si prepara a vivere il suo sogno nel mondo del rugby

“Sono stato molto fortunato ad aver trovato una squadra come l’Amatori”. Queste le parole di Ahmid Salayaman, nuovo giocatore dell'Amatori Rugby Messina, durante la presentazione di oggi in conferenza stampa.

Nato a Kumasi, la seconda città del Ghana per popolazione, Salayaman è fuggito dal suo Paese, passando per Gabon, Burkina Faso e Libia. Da lì, a bordo di una carretta del mare è approdato sulle coste di Lampedusa, due giorni prima del naufragio che ha sbigottito il mondo e in cui hanno perso la vita centinaia di donne e uomini, vittime della propria speranza.

“Quando al centro di prima accoglienza di Lampedusa hanno comunicato che c’era la possibilità di trasferirsi a Messina”, rivela Salayaman, “ ho dato subito la mia adesione. Me ne avevano parlato bene degli amici che ci erano stati”.

Giunto al PalaNebiolo, ha subito chiesto di poter giocare a football americano, sport che aveva già praticato in Gabon. Grazie alla mediazione di Idris, attivista ARCI, Salayaman si è avvicinato al rugby e all'Amatori Rugby Messina.

“È stato bello poter dare un'opportunità ed una speranza ad ragazzo speciale come Salayaman, che ormai fa parte della famiglia dell'Amatori". Così il presidente Nello Arena, che ha aggiunto: "mi ha colpito per la sua voglia di andare avanti, nonostante le terribili esperienze vissute".

Anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò è intervenuto, inviando un messaggio di apprezzamento "per la bellissima storia scritta dall'Amatori Rugby Messina, con l'augurio che questa vicenda consenta ad un giovane migrante di coronare il suo sogno", e sottolineando l'aspetto inclusivo dello sport quale "formidabile strumento di integrazione sociale".

Presente anche la federazione Italiana Rugby con Orazio Arancio, presidente del Comitato Siciliano della FIR, che si è detto “orgoglioso di rappresentare questo sport” e “convinto che Salayaman possa trasmettere coraggio ed essere un esempio per tutti".

A margine della presentazione, il presidente Arena ha ringraziato la Questura, la Croce Rossa e le Istituzioni che si sono interessate alla vicenda.

"Salayaman non è ancora tesserato, ma la documentazione è quasi pronta" ha aggiunto Arena al termine dell'incontro. Intanto, Salayaman si prepara a festeggiare il suo 27° compleanno con i suoi compagni di squadra con i quali si allena costantemente, mettendo alla prova le sue capacità e la sua tecnica. "Qui ho trovato esperienza ed organizzazione. È un sogno”. (Gabriele Quattrocchi