"Stipendi o protesta", i sindacati lanciano l'ultimatum

“Stipendi o protesta”, i sindacati lanciano l’ultimatum

Francesca Stornante

“Stipendi o protesta”, i sindacati lanciano l’ultimatum

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mercoledì 23 Gennaio 2013 - 17:43

Sembrava essere arrivata una schiarita per i servizi sociali, ma la tensione è destinata a salire di nuovo. I lavoratori non hanno ancora notizie degli stipendi, se non arriveranno entro domani venerdì inizierà la mobilitazione.

I sindacati lanciano l’ultimatum: se entro domani non saranno pagati gli stipendi ai lavoratori dei servizi sociali, venerdì scatterà la protesta. E’ quasi trascorsa una settimana da quella che era sembrata la fine dell’incubo per centinaia di operatori delle cooperative che per conto del Comune si occupano di dare aiuto e assistenza ad anziani, bambini e disabilili. Ma le rassicurazioni che venerdì mattina erano arrivate dal Dipartimento Servizi Sociali non si sono ancora trasformate in fatti concreti. Sul fronte proroghe è stato tutto confermato e le attività sono andate avanti. La nota dolente sono gli stipendi.

I lavoratori vantano dai sette ai tre mesi di stipendi arretrati, venerdì stesso era stato garantito che il Comune avrebbe immediatamente liquidato almeno una fattura alle cooperative che da mesi non pagano i lavoratori che però, nel frattempo, non hanno mai interrotto i servizi. I segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil e Uil, Clara Crocè e Giuseppe Calapai oggi hanno ribadito la richiesta di pagamento immediato per questi dipendenti che ormai da mesi sono praticamente ridotti alla fame.

“E’ allucinante, da giorni sindacati e lavoratori fanno la spola tra il Dipartimento ai Servizi Sociali e la Ragioneria Generale di Palazzo Zanca per chiedere a che punto sono le procedure, ma a tutt’oggi centinaia di operatori sono senza alcun mezzo di sussistenza” dicono i segretari.

La protesta sembra praticamente dietro l’angolo, a meno che non arrivi il miracolo. Anche la Funzione Pubblica della Cisl si prepara a scendere in piazza a manifestare se non arriveranno buone nuove. Intanto domani i lavoratori torneranno a chiedere notizie sia a Palazzo Satellite, sede del dipartimento, sia al Comune. Vogliono avere chiarezza e capire perchè in questi giorni è rimasto tutto fermo, vogliono sapere quanto ancora dovranno attendere per avere ciò che spetta loro di diritto, vorrebbero non dover tornare a manifestare per avere gli stipendi. Ma ancora una volta sono pronti a farlo perchè non ce la fanno più. (Francesca Stornante)

3 commenti

  1. http://www.tempostretto.it/news/salvataggio-extremis-schiarita-servizi-sociali-arrivano-proroghe-stipendi.html

    Mai arrivati sti stipendi di nuove solidarietà e faro 85…..a cosa sono dovute queste false notizie??? Non sappiamo + a chi credere….e intanto noi ci strappiamo i capelli x trovare le 5 euro x andare a lavorare e x non essere denunciati x mancato servizio!!! Grazie x le illusioni che ci date!!!

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  2. Siamo stanchi di ricevere promesse, non si può promettere la luna quando poi la stessa non può arrivare, siamo oltremodo scoglionati di questo andazzo in salita, non ne possiamo più di sentire parlare di cavolate varie per il mancato arrivo di una cosa che abbiamo meritato sul campo. Signori politicanti, gli operatori sociali non hanno un lavoro, occorre capire finalmente che quello che fanno è una missione Non si può continuare a vivere mendicando qua e la qualcosa che per una società civile dovrebbe essere, anzi è, il quotidiano. Diciamole le cose,fra questi operatori, ormai allo stremo, ci sono realtà assurde, realtà di povertà assoluta, gente che non ha i soldi per mettere la benzina in macchina per andare sul posto di lavoro, gente che va a mangiare altrove, perche nelle loro case non c’è il cibo. Non si può rimanere tanti mesi senza stipendio, il quotidiano chiede, e chiede anche tanto in questi tempi… Ma c’è chi fa orecchio da mercante, e addirittura c’è chi la pensa in modo diverso in barba alla vera, nuda e cruda realtà nella quale si trovano. Sono assolutamente convinto che anche prendendo uno stipendio, devono restituire le schede elettorali all’ufficio competente, ma non per protesta, perche questi loschi figuri, devono finalmente capire che non li meritano; non meritano il loro consenso. Questa gente ancora ha idea che questi operatori danno un servizio all’uomo, danno sostegno ai bisognosi, aiutano il prossimo, e senza serenità mentale dove vanno? a chi aiutano? Se questi gli perpretrano giorno dopo giorno, sofferenze, difficoltà come saranno in grado di aiutare il prossimo, gli anziani, i disabili? Ci vuole qualcuno che aiuti loro….Scusate la lungaggine, ma vi dico che mi associo a Voi, cari operatori sociali e vi confermo che il sottoscritto quando sarà consegnerà il certificato elettorale, ma lo farò solo per far capire che loro hanno bisogno di noi, e che noi non ci siamo, come loro non ci sono stati ne prima e ne ora e nemmeno nel momento del loro bisogno.

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  3. sn un operatrice sociale h …grazie asso x le parole spese x noi…ma noi siamo molto + preoccupati x il futuro della fascia debole…io personalmente ho speso 20 giorni di ferie x non essere denunciata x mancato servizio ingiustificato…dato che x loro la benzina nn è una giusta causa!!! mi invento mille lavori pur di fare benzina x il servizio…ma nn è così che potremo andare avanti a lungo….ormai ci hanno tolto tutta la dignità che un uomo può avere…!!!…..x quanto riguarda i voti….il mio sarà sicuramente di protesta….xkè che si sappia….esiste un voto di protesta…..usiamolo in extremis!!!

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