Hotel S. Domenico, Natale amaro per 46 lavoratori. Raneri: accordi disattesi

Hotel S. Domenico, Natale amaro per 46 lavoratori. Raneri: accordi disattesi

Carmelo Caspanello

Hotel S. Domenico, Natale amaro per 46 lavoratori. Raneri: accordi disattesi

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martedì 05 Dicembre 2017 - 16:36

La nuova proprietà ha ufficializzato il piano di ristrutturazione e la diseconomicità di una paertura annuale che diventerebbe stagionale. Insorgono amministratori comunali e sindacati. Il vicesindaco: "Consiglio urgente"

TAORMINA. Natale amaro per i 35 lavoratori dello storico Hotel S. Domenico di Taormina (ai quali ne vanno aggiunti altri 11 di una cooperativa di servizio), per i quali è previsto il licenziamento entro la fine dell’anno. La nuova proprietà (la Taormina hotel management, gruppo Statuto) ha ufficializzato il piano di ristrutturazione dell’intero complesso, che riguarderà le parti architettoniche e strutturali e gli impianti che comporterà la chiusura per almeno un anno. La decisione è stata comunicata ai sindacati, alla Regione, all’Ispettorato del Lavoro ed al Centro per l’Impego di Messina. A quanto detto va aggiunta un’altra decisione di non poco conto. Ultimato l’intervento di ammodernamento l’apertura del prestigioso complesso verrebbe trasformata da annuale a stagionale in quanto l’azienda ha valutato “la diseconomicità di mantenere un’apertura annuale della struttura”. Da qui “la cessazione di tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato”. La Fisascat Cisl ha annunciato la richiesta urgente di un confronto con la proprietà della struttura. L’Amministrazione comunale si è detta “vicina ai lavoratori” attraverso una dichiarazione del sindaco, Eligio Giardina. Nel pomeriggio è intervenuto sulla delicata questione anche il suo vice, Andrea Raneri. “Non vorrei sembrare ingombrante – esordisce – ed il primo della classe, ma sul caso San Domenico mi corre l’obbligo intervenire. Durante l’incontro che si è tenuto nel municipio di Taormina lo scorso ottobre, i vertici della società che ha acquistato l’albergo San Domenico avevano dato garanzie circa la tempistica dei lavori di ristrutturazione da effettuare ed anche sulla occupazione dei lavoratori. Avevano dichiarato, che avrebbero informato questi ultimi, utilizzando l’apertura di un tavolo di confronto con i sindacati, per affrontare le tempistiche e le procedure di intervento, ma che avrebbero comunque garantito il posto di lavoro a tutti gli attuali dipendenti. Le notizie che giungono – incalza Raneri – sono totalmente contrarie agli accordi presi e lasciano presagire oltre al licenziamento di tutti i dipendenti un piano industriale che prevede la chiusura invernale della struttura. E’ necessario, da questo momento in poi, che l’Amministrazione ed il consiglio comunale facciano fronte comune affinché l’Hotel San. Domenico, per la sua storia e per quello che rappresenta nel mondo, sia tenuto dalla attuale proprietà nella dovuta e corretta considerazione. Inoltre – prosegue il vicesindaco di Taormina – anche il personale, che ha operato per decenni all’interno della struttura con lusinghieri risultati venga anch’esso tutelato”. Raneri chiederà al presidente del Consiglio comunale di convocare urgentemente una seduta di consiglio affinché si possa intervenire, preventivamente, a quanto inopinatamente si sta mettendo in essere. Taormina non può assistere silente”.

Un commento

  1. semplicemente incredibile, riuscire a far chiudere un albergo considerato tra i primi 10 più belli del mondo senza l’inutile classe politica siciliana dica una parola se non di circostanza

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