Primo vertice a Palazzo Zanca, si punta al risparmio, la processione non è a rischio

Primo vertice a Palazzo Zanca, si punta al risparmio, la processione non è a rischio

Francesca Stornante

Primo vertice a Palazzo Zanca, si punta al risparmio, la processione non è a rischio

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giovedì 04 Luglio 2013 - 12:21

Nelle casse del Dipartimento Cultura ci sono 46mila euro per l'organizzazionde della Vara. Serviranno sponsor e contributi, l'Ars darà 10mila euro, la società civile inizia a rispondere all'appello. Oggi al Comune è stata mess in moto la macchina organizzativa.

Un incontro positivo, propositivo e che è servito a mettere in moto la macchina organizzativa della Vara. Con una certezza assoluta: l’edizione 2013 ci sarà”. Sono queste le parole dell’assessore Sergio Todesco al termine del vertice di questa mattina a Palazzo Zanca con tutti i Dirigenti Comunali che a vario titolo saranno impegnanti nella realizzazione dell’evento. Tanti i punti affrontati. A partire dalla necessità di dover risparmiare perché quest’anno le risorse sono poche e il poco tempo a disposizione non aiuta. L’assessore ha infatti sottolineato l’esigenza di imprimere un'accelerazione a tutte le operazioni concordate, anticipando di dieci giorni il calendario della preparazione al fine di potere garantire le migliori sinergie tra i vari soggetti.

Sul tavolo varie ipotesi che potrebbero essere messere in atto per riuscire a salvare la manifestazione più amata dai messinesi. La riunione di oggi è servita a gettare le basi, gli incontri che seguiranno nei prossimi giorni saranno fondamentali per capire quale potrà essere il contributo da parte di ogni Dipartimento in termini appunto di abbattimento dei costi. Già stabilito che l'Ufficio tecnico comunale si occuperà della revisione delle parti meccaniche della Vara e successivamente della predisposizione logistica delle strutture, della movimentazione dei Giganti e del Cippo, del montaggio e dello smontaggio della Vara. Il Corpo di Polizia Municipale organizzerà il piano di sicurezza, in raccordo con la Prefettura, la Protezione Civile, i Comitati e le Associazioni di Volontariato. Ognuno degli uffici presenti alla riunione ha poi manifestato il proprio impegno ed è emersa l'esigenza di un organo che controlli dall’alto tutte le attività. Dunque si è pensato di affidare all'ufficio di Gabinetto il coordinamento delle diverse fasi operative che verranno condotte dagli uffici comunali.

Confermata da parte dell’assessore anche la volontà, espressa nei giorni scorsi, di istituire due comitati con funzioni specifiche. Si tratterà di un comitato storico-scientifico a cui spetterà il compito di fornire consulenza sugli aspetti legati alla storia e all’identità tradizionale della Vara e di un comitato operativo in cui confluiranno tutti i soggetti che partecipano attivamente alla processione e che contribuiscono a muovere la machina votiva il giorno di ferragosto.

Al tavolo tecnico hanno partecipato il comandante del Corpo della Polizia municipale, Calogero Ferlisi; i dirigenti, dell'area coordinamento dipartimenti tecnici, Antonio Amato; del dipartimento manutenzione ordinaria e straordinaria, Maria Canale; del dipartimento protezione civile, Francesco Ajello; del dipartimento cultura, Salvatore De Francesco; alcuni componenti del disciolto Comitato Vara; l'arch. Nino Principato, designato dall'assessore Todesco quale proprio tecnico di fiducia nell'organizzazione della festa ferragostana; ed il responsabile del settore comunale del pronto intervento, Alfio Caminiti.

Lasciando da parte le polemiche che in questi giorni hanno in qualche modo inquinato quello che dovrebbe essere uno dei momenti di massima unione e condivisione per la città, l’assessore Todesco non ha nascosto un pizzico di soddisfazione per le risposte all’appello lanciato nei giorni scorsi alla città. “Ho verificato che tanto la società civile quanto le Istituzioni hanno iniziato a rispondere con sollecitudine e generosità al mio appello. L'Assemblea Regionale Siciliana ha manifestato la disponibilità a concedere un contributo di 10 mila euro e l'Ordine dei Farmacisti di Messina ha già avviato una raccolta fondi; mi giunge notizia che alcuni club service si stiano organizzando in merito e che una ditta si sia già proposta per sponsorizzare alcune operazioni di allestimento della Vara. Ogni contributo sarà fondamentale in un momento così delicato, nelle casse del Dipartimento Cultura ci sono circa 46mila euro che saranno messi a disposizione per l’evento. Si conta però di aumentare il budget grazie alle sponsorizzazioni e non è stata abbandonata, anzi si va avanti anche su questa strada, l’idea di coinvolgere davvero tutti i messinesi. E’ in via di ultimazione una campagna di sensibilizzazione per la ricerca di contribuzione anche attraverso l'invio di sms solidali con cui ogni messinese potrà donare un euro per sostenere la Vara. Si sta lavorando anche all'organizzazione degli eventi collaterali e dei gruppi di volontariato che ogni anno hanno dato un supporto importante. Insomma, le buone intenzioni ci sono tutte. E forse sarebbe opportuno per il vero bene della città mettere fine al vespaio di polemiche e attacchi che in questi giorni hanno solo contribuito a rendere terreno di scontro una delle più belle e antiche manifestazioni messinesi.

(Francesca Stornante)

Giovedì, 4 luglio, 2013 – 14:21

6 commenti

  1. credo che non possano lamentarsi , ma visto che non rendono pubblico uno straccio di bozza di bilancio, in cui prevedere anche la cifra indicativa circa i fondi privati,mi domando in cosa consisterà il risparmio, dato che ci sono 56.000 euro di finanziamento pubblico, quindi di più dell’anno scorso. In ogni caso sono soldi di tutti, devoti o meno.Mah!!

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  2. antonino faroto 4 Luglio 2013 12:45

    Panem ( exiguus)et circenses ?

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  3. dolcestilnuovo 4 Luglio 2013 17:31

    Ma non si diceva che 50 mila euro eranp troppi? Ma lo scorso anno con 50 mila euro non si sono pagate transenne e Camterini? Allora, se raccogliamo di più lamanofestazione sarà “completa” e, inoltre, rimarranno soldi in cassa, vero?

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  4. siciliano vero 4 Luglio 2013 21:31

    renato sindaco quando pensi di fare una festa buddista? sti cristiani ogni tanto rompono

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  5. cosa rompiamo di preciso???…fallo sapere!!!

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  6. invelatosempre 5 Luglio 2013 09:42

    I Cristiani non sono idolatri. Questa festa è solo cattolica.

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