Ancora una giornata di fuoco ieri a Messina. Salice, Sperone e Casazza, le zone colpite. Ecco le fiamme che hanno minacciato i villaggi della zona nord nelle ore più calde. A Sperone, grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, il focolaio è stato spento tempestivamente. Il rogo si è sviluppato a 50 metri di distanza dalla Chiesa del paese in via Giovanni Verga, in un terreno privato circondato da abitazioni e complessi. Come segnala il consigliere della VI circoscrizione Massimo Costanzo, le fiamme sono arrivate a ridosso di alcune villette senza, per fortuna, registrare alcun danno, se nn ad un palo della Telecom, rimasto bruciato, ed una linea dell’Enel. Ad aiutare nelle operazioni di intervento anche tanta gente del posto che si è data da fare per aiutare a spegnere le fiamme.
Non è il primo incendio che minaccia il villaggio della zona nord. Proprio in un’intervista rilasciata ai nostri microfoni, una settimana fa, il referente del gruppo spontaneo Peat Massimo Giordano, aveva sollevato il rischio incendi in alcune zone di Sperone Ovest, stesso sito in cui un rogo preoccupante si era sviluppato precedentemente, arrivando a ridosso del complesso edilizio ubicato alle spalle dell’anfiteatro, da poco ripulito. In quel caso fu il muro di cinta dell’altezza di 2 metri a contenere le fiamme, facendo da barriera protettiva. Giordano ribadisce, dunque, l’esigenza, ora più che mai, di dare seguito alle operazioni di pulizia e scerbatura nella zona, ancora a rischio, anche a causa della folta vegetazione spontanea che circonda le abitazioni.
Silvia De Domenico