Un momento di Adorazione eucaristica sabato a Santa Maria delle Grazie in suffragio del 17enne vittima di un incidente in via Garibaldi
MESSINA – “A causa della prematura scomparsa del nostro fratellino Gabriele, sabato sera, dopo la Santa Messa delle ore 18.30, ci sarà un momento di Adorazione eucaristica in suffragio di Gabriele. Tutte le manifestazioni comprese l’infiorata e la processione saranno annullate. Rimaniamo in preghiera.. Siete tutti invitati a partecipare”. Il messaggio di padre Severino, parroco di Santa Maria delle Grazie, a Bordonaro, è tutto per il 17enne Gabriele Cavò, vittima di un incidente nella notte di oggi. Un impatto fatale tra il suo motorino e una Smart.
Nel luogo dove il 17enne è morto i suoi amici hanno lasciato dei fiori e la sua foto. E tutto il giorno c’è stato un grande andivieni di ragazzi in via Garibaldi, all’incrocio con via Cicala. E nella notte in tanti si sono ritrovati nel luogo in cui ha perso la vita, con la musica come sottofondo per rendergli omaggio.


La notte è stato un incubo. Musica ad alto volume senza controllo, senza alcun rispetto per chi vive nei dintorni. Rumori di clacson, ciclomotori e fuochi d’artificio, in classico stile incivile messinese. Rendere omaggio, con rispetto e preghiera ad un caro amico non può essere così. Piuttosto bisognerebbe ricordarlo chiedendo sicurezza nelle strade. Chi abita in zona, conosce quanto sia pericolo attraversare corso Garibaldi. Questo povero ragazzo è vittima anche di questa situazione. Ma i suoi amici hanno preferito esprimere il loro dolore in altro modo, oggi resta solo una notte insonne per molti, ma stamattina già molti mezzi stanno sfrecciando bellamente con gran rumore, non è cambiato nulla e non cambierà nulla temo. Solo tanto ed inutile rumore.
L’educazione stradale, ma anche in genere, necessita innanzitutto del rispetto delle regole, e per far rispettare le regole è indispensabile, in questo caso, il controllo del territorio con tutti i mezzi possibili, telecamere evidenti, pattuglie e dissuasori di velocità a tutti gli incroci critici.
PS: ma perché mai sono stati rimossi la maggior parte dei dissuasori che impedivano l’invasione della corsia opposta sul lungomare dell’Annunziata a S.Agata?
Ancora una preghiera per questo giovane ragazzo rimasto vittima della deregulation che
impera, a tutte le ore, nella nostra città!!!
La scomparsa di un ragazzo di 17 anni è una perdita immane per parenti, amici e per tutta la comunità. Ma questo non può giustificare una serata di inciviltà, con invasione di una corsia di una strada, musica ad alto volume, frastuono e fuochi d’artificio!
Il vero dolore si esprime nel silenzio, nel raccoglimento e, per chi crede, nella preghiera.
Non con manifestazioni plateali che provocano solo disturbo e disappunto.