Gli Italiani sono razzisti?
Periodicamente, la domanda torna a rimbalzare attraverso lo stivale, una volta per qualche articolo dell’Osservatore romano, altre volte per tristi fatti come quelli di Rosarno, sempre per gli interventi di Borghezio e Calderoli.
Forse lo siamo sempre stati, forse non lo siamo affatto.
Ovviamente, è impossibile dare una risposta unica e definitiva ma non è male approfondire il tema. Senza lasciare che siano solo i sentimenti o le impressioni derivate da un singolo episodio a dettare la nostra linea di comportamento.
Per la semplice ragione che ci ripeteremo la domanda per tanti, tanti decenni ancora. Anche se in forme diverse a causa del progressivo cambiamento della realtà socioeconomica degli anni a venire.
Al nord diversa rispetto al sud, in provincia rispetto alla città.
A filtrare le emozioni, a razionalizzare il problema e a conoscere come è stato affrontato nei secoli – se non nei millenni – ci dà una mano Gian Antonio Stella, il giornalista del Corriere della sera che, insieme a Sergio Rizzo, ha provocato una mezza rivoluzione col suo “La casta, come i politici italiani sono diventati intoccabili”.
Il suo ultimo libro ha un titolo volutamente provocatorio: “Negri, Froci, Giudei & co, l’eterna guerra contro l’altro” e affronta il tema a tutto campo, con occhio critico e molto realismo, senza eccedere in un fondamentalismo di maniera.
Lunedì 25 gennaio, tra le 16,00 e le 17,15 Stella sarà alla libreria “Il Circolo Pickwick” di via Ghibellina, dalle 17,30 alle 18,45 alla Libreria Mondadori sul viale San Martino.
Alle 19,00 infine, insieme a Franco Providenti, presenterà il libro nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Jaci di via Cesare Battisti.
