L’edilizia «selvaggia» di Messina nel mirino de “L’Espresso”

L’edilizia «selvaggia» di Messina nel mirino de “L’Espresso”

L’edilizia «selvaggia» di Messina nel mirino de “L’Espresso”

giovedì 18 Febbraio 2010 - 15:39

Domani in edicola un’inchiesta condotta in città dal settimanale del gruppo Repubblica, con dichiarazioni di fuoco dell’ingegnere capo del Genio civile Sciacca: «L’alluvione del primo ottobre non ha insegnato niente». Questa sera servizio su Giampilieri ad Anno Zero, domani su Matrix

Più volte a Messina si è parlato di sacco edilizio. Le colline cementificate e l’esercito di gru che giorno dopo giorno tirano su palazzine sono il segno di un Piano “sregolatore” che ha fatto di Messina un’enorme colata di cemento. Domani tutto questo finirà sulle pagine del settimanale “L’Espresso”, che nei giorni scorsi ha condotto un’inchiesta in città sull’edilizia definita «selvaggia», anche alla luce dell’alluvione del 1. ottobre. Alluvione che, sostiene l’ingegnere capo del Genio Civile Gaetano Sciacca in un’intervista rilasciata al magazine del gruppo Repubblica, «non ha insegnato niente».

Accanto al viaggio tra le colline messinesi, infatti, il giornalista de “L’Espresso” propone dichiarazioni di fuoco di Sciacca, che non possono essere ignorate: «Qui massacrano la città, con cantieri spericolati. Poi tutti piangono quando arrivano le disgrazie; tutti giurano di avere tutelato la nostra provincia, i suoi 257 corsi d’acqua e i 108 comuni a rischio sismico. La verità è che pochissimi stanno cercando di fermare il disastro. A quattro mesi dall’alluvione le ruspe continuano a sventrare le colline, la coscienza civile latita ed è il trionfo assoluto dell’abusivismo ambientale: quello di chi edifica seguendo le regole umane, ma non quelle imposte dalla natura». Intervistata anche Anna Giordano del Wwf: «Si è costruito anche nelle aree più impensabili, anche dove il buon senso suggerirebbe di evitare. Per esempio all’Annunziata: sopra incombe il Monte Ciccia, 609 metri di una montagna geologicamente giovane e a rischio dissesti. Sotto c’è una grande fiumara, e come non bastasse ci costruiscono dentro una chiesa». Nel mirino anche le edificazioni in corso d’opera sul torrente Trapani, a San Licandro e sui Peloritani.

Torna a parlare di Messina anche Anno Zero, che dedicherà un servizio a Giampilieri nel corso della puntata odierna dedicata al Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso. Zoom sul dissesto idrogeologico nella città dello Stretto anche domani nel corso di Matrix, in onda su Canale 5.

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