Iniziativa presentata a Palazzo D’Amico
Ben 55 Comuni siciliani che complessivamente raccolgono quasi un milione di abitanti.
Numeri importanti per un progetto che punta non solo a migliorare la qualità della vita attraverso la diminuzione del traffico veicolare, ma anche a rappresentare una vera e propria offerta turistica specifica.
Parliamo del sistema regionale bike-sharing che vede i Comuni di Milazzo e Barcellona capofila del programma che è stato presentato questa mattina a palazzo D’Amico, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato i sindaci di diversi Comuni, rappresentanti dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente e il parlamentare Nicola Cristaldi, deputato del PdL e sindaco di Mazara del Vallo.
Ad aprire i lavori sono stati proprio i sindaci di Milazzo e Barcellona, Lorenzo Italiano e Candeloro Nania i quali hanno spiegato le ragioni del progetto, “nato come opportunità per investire sul territorio attraverso l’ecosostenibilità e la valorizzazione del patrimonio anche in chiave turistica”. “Un progetto innovativo che ci vede protagonisti nell’idea – hanno aggiunto i due sindaci – che avevamo presentato già lo scorso anno al Ministero dell’Ambiente ma che in attesa del riscontro da Roma, può trovare concreta applicazione finanziaria grazie ai fondi messi a disposizione dalla programmazione europea del Fesr 2007-2013 asse 6 che complessivamente prevede un budget di misura pari a 25 milioni di euro. La quota per tale intervento sarà successivamente determinata. I costi per realizzare il progetto Milazzo-Barcellona che prevede una pista pedonale e ciclabile, lunga e sicura, che da Calderà arriverà fino a Milazzo a ridosso del Poligono di tiro di via Tukory, si aggirano sui due milioni di euro”.
Il manager energy, Antonio Mazzon ha invece illustrato le caratteristiche di quella che è stata definitiva “Rete regionale di bike sharing” che collega appunto i diversi Comuni siciliani che stanno aderendo al progetto,in maniera tale che cittadini e turisti possano utilizzare le biciclette a pedali o elettriche messe a disposizione dei Comuni con un solo abbonamento o nel caso di spostamenti limitati ai 30 minuti in maniera gratuita.
Ha quindi riferito che il ministero dell’Ambiente ha deciso di mettere a disposizione proprio per i progetti di bike shraring la somma di 14 milioni di euro.
Nello specifico sono poi entrati i dirigenti tecnici dei due Comuni, l’ing. Francesco Clemente di Milazzo e l’ing. Giuseppe Perdichizzi di Barcellona, mentre il dottor Di Leo dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente ha spiegato che l’iniziativa s’inserisce nelle azioni programmate dalla Regione nell’ottica della nuova programmazione Por 2007-2013 che punta a migliorare la qualità dell’aria proprio attraverso la riduzione anche dell’inquinamento da traffico veicolare.
Contributi sono giunti anche dal sindaco di Castelbuono e dal rappresentante del Comune di Calatafimi, mentre in chiusura l’on. Cristaldi nel ribadire l’adesione ad un progetto “che – ha detto – può essere determinante per la Sicilia in quanto finalizzato alla razionalizzazione della mobilità urbana, ha auspicato che possa essere supportato da una adeguata campagna di sensibilizzazione che parte già dalle scuole per far sì che anche le nostre città siciliane, che vanno apprezzate, solo se vissute in modo diretto, possano essere legate da un percorso unico che, come avviene nelle principali capitali europee, il turista potrà scoprire attraverso itinerari ben definiti e in grado di legare realtà geograficamente distanti, come Milazzo e Ma zara, accomunate però proprio dal sistema bike sharing”.
I Comuni aderenti al progetto adesso si ritroveranno per la sottoscrizione dell’accordo di programma.
