Il criticato organo ha depositato in Presidenza la relazione su quanto fatto. Iniziative pro-alluvionati, incontri e indagini sull’universo femminile, finanziate “autonomamente” e non con le somme in bilancio. Da ciò l’istanza: “l’approvazione da parte del Consiglio delle risorse richieste”
Nelle scorse settimane, presso la presidenza della Provincia Regionale di Messina, è stata depositata le relazione semestrale dell’attività della Commissione provinciale Pari Opportunità. Come molti ricorderanno, il suo rinnovo e il conseguente insediamento delle componenti ha generato diverse polemiche in merito agli scarsi risultati ottenuti dalla sua “prima” istituzione, dalla “provenienza” delle rappresentanti (in buona parte politica) e soprattutto sul peso finanziario che lo stesso organismo ha sul bilancio dell’Ente (vedi correlati in basso). Un gettone di presenza pari a 144,90 euro lorde più eventuali rimborsi (importo equivalente al gettone corrisposto ai consiglieri provinciali), per una Commissione che può riunirsi per un massimo di quaranta sedute l’anno. Un gettone percepito anche negli anni trascorsi, ma del quale nessuno aveva mai parlato fino all’ultimo rinnovo, quando è stata data notizia dando il via al walzer delle critiche.
Questa la struttura: 29 componenti e 29 supplenti. Con delibera n.102 del 3/8/09 il consiglio provinciale ha eletto il presidente e due vicepresidenti. Nella seduta “interna” del 27/10/09, sono poi state formate tre sottocommissioni con la successiva elezione delle coordinatrici e delle vicecoordinatrici (tutti i dettagli e i nomi della componenti negli articoli in basso). Si è proceduto poi all’elaborazione della programmazione delle linee guida per l’anno 2010. E allora conosciamo l’attività dei primi sei mesi della Commissione rinnovata lo scorso 24 settembre 2009.
INIZIATIVE PROPRIE ED AUTOFINANZIATE: L’ALLUVIONE. Il primo intervento della Commissione si riscontra in una circostanza notoriamente triste per la zona sud di Messina e della zona jonica della provincia, l’alluvione del 1 ottobre. Nella relazione vengono sottolineate le iniziative a favore delle popolazioni colpite dal disastro: effettuate “raccolte di generi vari nei comuni di appartenenza delle commissarie, nonché nelle parrocchie, associazioni e centri di aggregazione”. Avendo poi ravvisato l’apertura di un presidio dell’Ente a Briga Marina, la Commissione ha confluito in quella sede il materiale raccolto. “Una parte del materiale – continua la relazione – è stato consegnato direttamente ad alcune famiglie che si è ritenuto essere nelle condizioni di particolare svantaggio”. Inoltre nella seduta del 13/10/2009, ciascuna commissaria ha devoluto un gettone di presenza per due iniziative deliberate in data 17/12/2009. Una parte è del raccolto è stato “utilizzato” per una tombolata per bambini tenuta il 3/1/2009 presso la palestra della scuola elementare di Giampilieri. La restante parte è stata destinata ad un bambino orfano di Giampilieri Superiore, scelto su indicazione del Comune di Messina.
COLLABORAZIONI E PARTECIPAZIONI. Segnalate due partecipazioni. Quella del 30/10/2009 all’incontro conclusivo del corso “Donne, politica ed istituzioni”, organizzato dalla Facoltà di Scienze Politiche in collaborazione con il Dipartimento alle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Scuola Superiore della P.A.
Nelle giornate del 6,7,8 marzo 2010 la commissione ha partecipato alla manifestazione “La città delle Donne”, svoltasi a Giardini Naxos, dando il patrocinio all’iniziativa ed organizzando una turnazione per fornire brochure informative sulla Commissione stessa.
INCONTRI E INIZIATIVE. Il 4 gennaio 2010 si è tenuto un incontro con i consiglieri della I circoscrizione, richiesto e voluto dalla Commissione. Nel corso del confronto sono state approfondite le modalità di accesso ai finanziamenti Po Fesr (2007-2013) sull’imprenditoria femminile, ma è stata anche sottolineata la mancanza di un asilo nido comunale nella zona sud di Messina. In tal senso esattamente un mese dopo si è svolto un incontro con l’assessore comunale al ramo, Salvatore Magazzù, al quale sono stati chiesti chiarimenti sulla situazione relativa agli asili nido e sulle iniziativa in corso in favore delle madri lavoratrici. Sempre in raccordo con il I quartiere poi, sono stati organizzati due seminari operativi, uno a S.Teresa di Riva e l’altro a Gioiosa Marea, sul tema “Giovani, donne e impresa”.
INDAGINI E RICERCHE SUL TERRITORIO. La commissione ha infine realizzato un questionario, facente capo al progetto “Report donna”, avente lo scopo di approfondire la situazione femminile, indagando sui diversi aspetti della vita delle donne. Per una maggiore conoscenza della condizione femminile sul territorio sono state invitate in un’apposita seduta la consigliera di Parità, Mariella Crisafulli e Carmen Currò, presidente del Cedav.
Il rapporto termina infine con una richiesta esplicita: “In questi 180 giorni di attività, la Commissione ha lavorato senza avere idonei locali, così previsto dall’art.8, c.9 del regolamento – si legge -. Tutte le iniziative svolte non sono state realizzate attraverso somme presenti nell’apposito capitolo di bilancio, predisposto dalla Provincia Regionale, bensì attingendo in modo gratuito a risorse e figure presenti sul territorio, tranne per quanto riguarda le brochure, per le quali le commissarie si sono fatte carico interamente della spesa. Si auspica pertanto una tempestiva approvazione da parte del Consiglio Provinciale della somma richiesta per il funzionamento e le attività”.
