Alla vigilia molti avrebbero sottoscritto un pari contro la formazione della BancaEtruria di Firenze, ma, dopo averlo ottenuto sul campo, rimane molta amarezza e la convinzione che si poteva fare di più.
Diciamo subito, a scanso di equivoci, che sono state due splendide partite, ben giocate da entrambe le squadre. L’equilibrio tra l’altro emerge dai risultati : GARA UNO 4 – 3 per gli aretini; GARA DUE 4 – 3 per i cussini.
La partita pomeridiana, quella lanciata dagli italiani vede sul monte Canalini, per i padroni di casa, Grillo per i messinesi. L’inizio è tutto per i toscani che si portano sul parziale di 2 – 0, fino alla quarta ripresa, ma anche e , soprattutto, lasciano sulle basi 8 uomini, merito dobbiamo dirlo di una difesa perfetta degli universitari che, nonostante la pressione avversaria, riescono a chiudere due doppi giochi. A metà gara l’attacco messinese comincia a farsi sentire ed il match sembra prendere una direzione diversa. Gli universitari pareggiano la partita e si propongono per il solito rush finale. E’ soprattutto il line – up basso dei toscani a dare fastidio al giovane Grillo, ma la partita scorre veloce e la tensione agonistica aumenta. Quando Antonio Savasta realizza il primo fuoricampo della stagione e il Cus si porta in vantaggio, l’emozione raggiunge livelli spasmodici, ma le velleità dei messinesi vengono a questo punto bloccate da alcune dubbie decisioni arbitrali che di fatto consegnano la vittoria ai locali su un piatto d’argento.
GARA DUE
Ancora un derby caraibico quello che si propone dal monte per la partita della sera. Perez, dominicano lancia per i toscani, Nieves, venezuelano, ancora alle prese con la contrattura alla gamba, guida i messinesi. Sono i locali a portarsi in vantaggio, sfruttando una disattenzione della difesa peloritana, ma il pareggio arriva subito dopo. Inizia quindi lo show dei lanciatori che bloccano i rispettivi attacchi. Bisogna arrivare al settimo inning per registrare il vantaggio dei messinesi, ma la partita è veramente di alto livello. Ogni lancio diventa determinante, così come le scelte tattiche. In questi casi si deve capitalizzare tutto quello che gli avversari ti offrono ed infatti al nono, uno stremato Perez, con la complicità di una difesa schierata corta, da’ la possibilità a Fabio Romano di realizzare un doppio, che porta due punti a casa. Il punteggio è fissato sul 4- 1 per gli universitari, ma ancora le sorprese non sono finite. L’ultimo attacco dei toscani è furibondo, si fanno sotto nel punteggio, ma devono inchinarsi all’ennesima prestazione di Nieves, che realizza 18 strike out e concede solo 7 battute valide . Quella del giovane lanciatore venezuelano è stata una partita perfetta, così dice Del Rio, il pitchig coach.” Il ragazzo ha ancora fastidio alla gamba, ma vuole continuare a giocare. Ha preso a cuore le sorti di questa squadra e vuole portarla in alto”. Anche il manager Montero è felice del risultato ottenuto. “Abbiamo giocato alla pari contro una formazione che è il risultato di una fusione tra due scuole di alto livello. Arezzo e Fiorentina”. L’altro coach, Cipriano, mette in evidenza la grande prestazione di Bartolo in gara due, ma anche il fuori campo di Savasta in gara uno. -Antonio ha avuto un inizio difficile in questo campionato, ma il suo talento non può essere messo in discussione. Speriamo che l’HR gli trasmetta fiducia e serenità, indispensabili per poter disputare una stagione da protagonista.-
Nel prossimo turno, ancora una trasferta per i messinesi. Sabato prossimo la sfida contro la formazione del Modena.
